Emergenza gallerie sulle autostrade italiane

Il distaccamento del pezzo di una volta all’interno di una galleria ad Arenzano avvenuto ieri, giovedì 9 gennaio sulla A10, è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi che certificano i numeri problemi delle autostrade italiane.

Dieci giorni fa, sempre in Liguria, altri materiali si erano staccati sulla A26 dal soffitto di galleria Bertè poco dopo Masone in direzione Genova, creando diversi disagi e la momentanea chiusura del casello autostradale del piccolo paese della Valle Stura.

Due episodi, per fortuna senza conseguenze per gli automobilisti, che fanno seguito al più grave crollo del viadotto della A6 avvenuto lo scorso novembre e che, come annunciato da Autostrada dei Fiori, dovrebbe essere ricostruito entro il 7 marzo.

Se a tutto questo si aggiungono la tragedia del Ponte Morandi e i numerosissimi cantieri che stanno ancora paralizzando il traffico sulle autostrade liguri, con picchi massimi raggiunti durante le festività natalizie, ne emerge un quadro di criticità assoluta che riguarda tutta la regione ma non solo.

Muovendosi tra le indagini degli ultimi mesi dai quali sono emersi report ammorbiditi sullo stato di salute di diverse infrastrutture, secondo un reportage del quotidiano La Stampa sarebbero oltre 200 le gallerie fuorilegge in tutto il Belpaese, di cui 105 sulla rete di Autostrade per l’Italia.

A questo si aggiunge lo scontro all’interno della maggioranza di governo, con il Movimento 5 Stelle che insiste sulla revoca della concessione alla società del gruppo Atlantia e il Partito Democratico che invita invece a una mediazione, cercando di evitare uno scontro frontale con la stessa.

La complessa situazione delle autostrade liguri condiziona fortemente anche l’Aurelia, principale arteria stradale ligure al di fuori dei percorsi a scorrimento veloce.

Tra cantieri, sensi unici alternati e traffico improvviso che arriva proprio da A10 e A26 in caso di disagi, non è affatto raro imbattersi in lunghe code e rallentamenti.

Un quadro d’insieme critico, in parte legato anche all’emergenza maltempo che ha falcidiato la Liguria e il basso Piemonte lo scorso autunno.