Masone, greggi decimati dai lupi. Il sindaco: "Siamo soli"
MASONE (GE) - "È un problema che stiamo affrontando da soli. Serve una riflessione seria". Queste le parole di Enrico Piccardo, sindaco di Masone di fronte all'emergenza lupi, con greggi di pecore e capre ormai perduti a causa dei numerosi attacchi dei predatori, che sono stati oltre i 50 negli ultimi due anni.
Una situazione che ha enormi ripercussioni anche sull'economia locale, con diversi allevatori costretti a cambiare lavoro a causa della morìa degli ovini in proprio possesso.
In teoria, la Regione prevede risarcimenti per chi subisce perdite di animali, ma alla condizione che venga dimostrato l'effettivo attacco subito dai lupi.
"I risarcimenti sono insufficienti", ha commentato ancora il Primo Cittadino masonese. "Laddove non ci sono più greggi, avanzano prati e campi di cui nessuno si prende cura".