CulturAle, siglato protocollo d'intesa con “Le Souvenir napoléonien”

CulturAle, siglato protocollo d'intesa con “Le Souvenir napoléonien”
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ALESSANDRIA - L’Azienda “CulturAle” Costruire Insieme, che gestisce i servizi culturali della città, ha deciso di siglare un importante protocollo d’intesa con “Le Souvenir napoléonien”, società francese di storia napoleonica.

Alla sigla del protocollo d’intesa - svoltasi questa mattina, sabato 18 gennaio, presso le Sale Storiche della Biblioteca Civica "Francesca Calvo" -sono stati presenti il sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco, il presidente di "CulturAle" Cristina Antoni, e il corrispondente per Piemonte e Valle d’Aosta di SN Mario Dagasso insieme a Paolo Palumbo, membro attivo di SN e storico militare.

“Le Souvenir napoléonien”, società fondata nel 1937, è la più importante associazione napoleonica in Europa, riconosciuta di pubblica utilità dal decreto ministeriale del 5 novembre 1982. Questa associazione ha lo scopo di studiare e pubblicizzare le istituzioni, i luoghi, gli eventi e le persone che hanno fatto la storia del Primo e del Secondo Impero Napoleonico.

E Alessandria, testimone della storica Battaglia di Marengo di cui quest'anno ricorre il 220° anniversario, con il Marengo Museum, dedicato agli eventi che caratterizzarono quel 14 giugno 1800 insieme al periodo di permanenza di Napoleone e delle sue truppe in città, rientra a pieno titolo fra i luoghi e gli eventi importanti nella storia napoleonica.

"Souvenir napoléonien" favorirà attraverso i suoi canali di comunicazione la diffusione della conoscenza del Museo di Marengo e, grazie alla sua organizzazione territoriale Piemonte e Valle d’Aosta e quella all’estero, promuoverà il territorio alessandrino. “CulturAle”, invece, si adopererà per diffondere la conoscenza della società francese e delle sue attività, e contribuirà all’organizzazione e alla promozione di una serie di iniziative storico napoleoniche.

Il patto siglato da "CulturAle" con "Souvenir napoléonien"

“Per Alessandria, per l’Azienda CulturAle e per il nostro Museo di Marengo, quella di oggi è un’occasione davvero importante. - spiega il presidente di "CulturAle", Cristina Antoni - Stringere accordi con SN, al fine di unire le forze per tenere alta la memoria di una storia che ha segnato il nostro territorio, lo ha reso grande e che ha posto i fondamenti per poi creare anche un’Europa unita, è importante. Occorre fare rete per portare avanti la promozione del nostro territorio per tutto il 2020 con l’auspicio di proseguire nel tempo questa collaborazione, in cui crediamo fermamente.
Per Alessandria e per la nostra Azienda questa grande opportunità è un’occasione che non potevamo certamente perdere. La presenza qui oggi del Sindaco rafforza ulteriormente la rilevanza di questa collaborazione che si rafforzerà attraverso tutte le occasioni che produrremo e promuoveremo con SN, per portare turismo storia e cultura in questa città”.

“Il Piemonte, per diverse circostanze storiche è un’area geografica avversa alla figura di Napoleone Bonaparte. Eppure proprio nella regione che fu il
centro politico di casa Savoia, il giovane condottiero, bruciò le prime tappe di una trionfale ascesa verso i vertici del potere.
- spiegano a "Le Souvenir napoléonien" - Fu qui, nella pianura di Alessandria, che nel giugno del 1800, l’allora Primo Console di Francia inflisse una dura sconfitta all’impero austriaco, riconsegnando alla Francia, tutto quello che aveva perso nella disastrosa campagna del 1799. [...] Dal giorno trionfale della sua incoronazione a Notre Dame, fino alla morte solitaria nel letto di Sant’Elena, il nome di Marengo rimase scolpito nella memoria di Napoleone il quale, nostalgico e afflitto da un tetro e umido esilio, soleva ricordare quella giornata come una delle più gloriose della sua affascinante storia”.

“Gli echi di quella fatidica giornata del 1800 accendono, ancora oggi, la passione di molti storici ed entusiasti del “piccolo caporale” i quali, attraversando le colline e le pianure erbose del Piemonte, magari alla ricerca di un buon vino, inseriscono nel loro itinerario una visita a Marengo. - ha poi specificato la società francese - Come per altri siti europei, le cui vestigia ricordano un evento storico, anche Marengo ha subito alcuni stravolgimenti dettati dall’evolversi dell’urbanistica e dell’industrializzazione, tuttavia il fascino ne rimane intatto: grazie al parco e ai vicini campi coltivati, riusciamo ancora ad estraniarci e udire i colpi di cannone degli artiglieri transalpini”.

“In questa prospettiva - conclude SN - le celebrazioni che auspicabilmente avranno luogo nel 2020, saranno un ottimo trampolino di lancio per creare una sinergia tra il Museo e Souvenir Napoléonien (Piemonte e Valle d’Aosta) con il quale, l’A.S.M. Costruire Insieme, ha stretto un patto di collaborazione per tutte le future iniziative culturali riguardanti l’epopea napoleonica.
Un’occasione, dunque, per accrescere ancor di più la popolarità di un sito importante come quello di Marengo; questo è quello che Napoleone avrebbe voluto…e noi cercheremo di eseguire i suoi ordini!”

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