XII edizione del Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”
ACQUI TERME - Viene bandita la XII edizione del Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”, organizzato dall’Associazione Archicultura di Acqui Terme con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che ha mostrato vivo interesse per l’iniziativa già a partire dalla prima edizione del Premio. Nel corso degli anni hanno aderito al progetto, in qualità di sponsors, l’Istituto Nazionale Tributaristi e la Fondazione della Cassa di Risparmio di Torino.
L’XI edizione del Premio, conclusa il 15 settembre 2019, ha avuto il patrocinio del Comune di Acqui Terme, della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria e dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte ed è stata realizzata grazie alla collaborazione di Vecchiantico e di Valnegri pneumatici; in oltre, in virtù dell’alto profilo sociale e culturale della manifestazione, ha ricevuto il Premio di rappresentanza del Presidente della Repubblica e della Presidenza del Senato. Le recenti edizioni del premio hanno visto la partecipazione di case editrici di primo piano, con la vittoria nel 2016 di un’opera notevole come Jucci (Lo Specchio, Mondadori) di Franco Buffoni, nel 2017 Passaggi curvi. Geometrie non euclideee (Puntoacapo Editrice) di Gianfranco Isetta, nel 2018 Scala dei giuramenti (Newton&Compton) di Maura del Serra e infine nel 2019 di Il comune salario (lo Specchio, Mondadori) del giovane Fabrizio Bernini. La sezione per il libro edito, nata nel 2016 quasi come una scommessa di Archicultura in vista del decennale del Concorso, è ormai parte integrante e fiore all’occhiello della manifestazione.
Anche il bando 2020 è rivolto ad autori di tutte le età, residenti sia sul suolo nazionale che all’estero, grazie al coinvolgimento degli oltre cinquemila Istituti Comprensivi del territorio nazionale, delle Ambasciate e dei Consolati stranieri, delle scuole di Cultura italiana e alla diffusione online del bando in italiano, francese e inglese. E’ possibile partecipare con più elaborati e a più sezioni di concorso, come previsto dalle norme del bando. Le opere dovranno essere inviate alla Segreteria del premio entro e non oltre il 18 aprile 2020. Verranno contattati in tempi utili i soli vincitori e menzionati. Sarà inoltre possibile seguire quotidianamente le attività del premio sui canali social di Archicultura. Gli elaborati saranno valutati da giurie composte rispettivamente da docenti di scuola Primaria, Media Inferiore, Media Superiore, guidati dal Presidente Ferruccio Bianchi; da poeti, critici letterari e giornalisti, giuria quest’ultima presieduta da Alberto Sinigaglia. I nomi dei giurati verranno resi noti solo a bando scaduto. Come nelle precedenti edizioni è presente anche una giuria preselettiva, che garantisce agli Autori una valutazione approfondita e competente dei loro
testi e individua, in un ampio panorama, le voci davvero più significative. Una nuova clausola del bando prevede che i vincitori delle sezioni D, E e F dell’edizione 2019 quest’anno non possano partecipare alla sezione in cui hanno ottenuto la vittoria. L’edizione 2019 ha visto centinaia di adesioni e iscrizioni da ogni parte d’Italia e da molti Paesi europei, che confermano la capillare diffusione dell’iniziativa non solo a livello nazionale, ma anche in modo consistente all’estero. Anche quest’anno durante le giornate di premiazione del 12 e 13 settembre si svolgerà il festival culturale legato al Concorso, che ha aperto le porte a case editrici e ad associazioni culturali, le
quali durante le giornate di premiazione hanno partecipato attivamente alle attività del Premio e hanno proposto incontri, presentazioni, performance. Da quest’anno, inoltre, Archicultura vuole coinvolgere le scuole del territorio, come parte attiva e fondamentale del festival, per valorizzare le loro attività più qualificanti e preziose in ambito culturale, cui i più giovani danno corpo con dedizione e competenza. L’intento è di favorire lo scambio e la circolazione di idee tra critici, poeti, editori e giovani che si affacciano per la prima volta a un ampio panorama culturale e un costruttivo confronto tra differenti iniziative a carattere letterario e artistico. Inoltre nella giornata di sabato 12 avranno luogo un convegno a tema e la consegna del Premio alla Carriera “Città di Acqui Terme”. Ricordiamo che il Premio alla Carriera è stato assegnato, negli anni, ad autori e critici di massimo prestigio quali Giorgio Bàrberi-Squarotti (2009), Guido Oldani (2010), Gian Luigi Beccaria (2011), Cesare Segre (2012), Carlo Ossola (2013), Joumana Haddad (2014), Mario Martone (2015) e Luciano Canfora (2018), Giorgio Ficara (2019). Il Premio di Poesia vuole creare un solido connubio fra cultura e territorio: per questo motivo da sempre è ritenuta imprescindibile la valorizzazione e la promozione, all’interno delle giornate di premiazione, dell’acquese e dei comuni limitrofi, grazie alla promozione delle peculiarità storico- artistiche-ambientali, attraverso la distribuzione di materiale divulgativo e l’organizzazione di un tour turistico nelle zone termali e collinari e con la visita ai terrotori pavesiani. L’edizione 2015, ha collegato la propria attività con quella dell’ Expo 2015 di Milano, per la condivisioni di valori fondanti quali pace, Fratellanza e Condivisione. L’intento di promuovere tematiche fondanti continua ad essere primario: quest’anno la sezione a tema toccherà l’affascinante e delicato tema della follia, intesa non solo come malattia mentale e motivo di incomunicabilità, ma anche come sguardo onirico e penetrante sul Reale, esaltazione del Sentire e intuizione. Inoltre a partire dal mese di settembre 2019 fino ad aprile 2020 Archicultura organizza attività e incontri per i ragazzi e i Docenti delle scuole con alcuni dei critici e poeti tra i più noti nel panorama nazionale ed Europeo: gli incontri sono tenuti, tra gli altri da Giorgio Ficara (Università di Torino), Giacomo Jori (Univeristà della Svizzera italiana), Clelia Martignoni (Università di Pavia), Gian Piero Piretto (Università di Milano), Alberto Cavaglion (Università di Firenze). Anche quest’anno nei mesi precedenti la cerimonia di premiazione il pubblico avrà modo di confrontarsi direttamente e di poter apprezzare di persona, oltre che attraverso la lettura dei versi, con alcuni tra le più interessanti personalità culturali.