Genova: 200 mila mascherine in dono dalla Cina

Genova: 200 mila mascherine in dono dalla Cina
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GENOVA - Oggi, sabato 21 marzo, la città di Genova ha ricevuto centomila mascherine chirurgiche monouso e i duecento termometri ad infrarossi provenienti da Guangzhou, centro del sud della Cina gemellato con il capoluogo ligure.

La distribuzione delle mascherine donate dalla Cina verrà gestita e coordinata dalla protezione civile del Comune di Genova, in base alle impellenze. La donazione è stata decisa dal sindaco di Guangzhou e annunciata nel corso di una visita del vice Sindaco Hu Hong presso il consolato generale italiano.

“Possa l'amicizia tra cinesi e italiani durare per sempre”. È il messaggio, in italiano e cinese, stampato sulle confezioni contenenti le 100 mila mascherine arrivate in dono dal Paese asiatico.

Allo scoppio dell'epidemia Covid-19 in Cina, il Sindaco Marco Bucci aveva inviato un lungo messaggio di solidarietà al suo collega cantonese Wen Guohui, annunciando di voler vistare le Sister City di Genova nel prossimo autunno, appena le condizioni lo permetteranno.

“Un ringraziamento sincero per la vicinanza che ci stanno dimostrando va al Sindaco di Guangzhou Wen Guohui e a tutta la sua comunità – dice il sindaco di Genova Marco Bucci -. In un momento di estrema difficoltà per la nostra città e il nostro Paese, sapendo benissimo quali problemi stiamo attraversando, si sono mossi in maniera tangibile per sostenerci. Questo loro supporto ci permette di tenere vivi servizi importanti per Genova e i genovesi facendo lavorare tutti seguendo le norme di sicurezza previste dai recenti decreti del Governo”.

Altrettante arriveranno la prossima settimana: il Comune ha acquistato 100 mila mascherine di tipologia FFP2 (dotate di filtro e promosse e consigliate dall'Organizzazione mondiale della Sanità) da destinare a tutti i suoi dipendenti che non possono usufruire del telelavoro nello svolgere i loro servizi essenziali. Le mascherine andranno sia ai dipendenti diretti sia agli operatori delle partecipate, in particolare a chi lavora nei trasporti, nella raccolta rifiuti, nella polizia locale e nella protezione civile, oltre che ai volontari impegnati in molti servizi, tra i quali la consegna della spesa a domicilio.

«Veniamo incontro alle richieste dei dipendenti e dei sindacati – spiega Sergio Gambino, consigliere delegato alla Protezione Civile -. Ringrazio i dipendenti comunali che, in un momento così difficile, stanno lavorando con grande generosità: per noi è prioritario garantire che possano farlo in completa sicurezza e serenità rispetto alla tutela della propria salute».

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