Coronavirus, Piemonte: sindacati chiedono tampone per Forze dell'Ordine in servizio
PIEMONTE - I sindacati Fns-Cisl e Unarma Asc (Associazione Sindacale Carabinieri) hanno inviato una lettera al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, nella quale chiedono che venga istituito un protocollo che preveda il tampone a tutti gli operatori delle Forze dell'Ordine e del Soccorso Pubblico in servizio nella regione che " si stanno adoperando per verificare il rispetto delle disposizioni legislative e garantire, come sempre, l’ordine e la sicurezza di tutti i cittadini".
"Le donne e gli uomini in divisa impegnati sul campo, purtroppo, possono contare su una disponibilità minima di dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) e l’indicazione è quella di utilizzarli solo qualora il rischio di possibile contagio sia evidente. L’esperienza ci indica che anche le persone che non presentino sintomi di infezione evidenti (cosiddette asintomatiche) possono, in maniera inconsapevole, veicolare il virus." - spiegano le sigle sindacali nella lettera, sottolineando poi come gli operatori di Polizia e del Soccorso Pubblico siano più soggetti a numerosi contatti proprio per la peculiarità dei loro compiti che spesso impediscono di mantenere la distanza minima di sicurezza sia con cittadini, sia con i propri colleghi - "Nella consapevolezza che è assolutamente necessario preservare l’apparato della pubblica sicurezza dal rischio di doverne mettere in “quarantena” intere articolazioni, appare evidente quanto sia importante non solo rispettare tutte le procedure precauzionali suggerite ma, anche, effettuare un continuo monitoraggio delle condizioni di salute di tutto il personale impegnato per fronteggiare l’emergenza epidemiologica COVID-19.".
La lettera termina con un appello diretto al presidente della Regione Piemonte: "In considerazione del fatto che si sono già verificati casi di contagio tra le FF.OO. e del Soccorso Pubblico, che il lavoro in squadre/pattuglie rende altamente probabile la trasmissione del contagio tra colleghi e, di conseguenza, l’espansione dell’infezione tra la popolazione, Le chiediamo di voler istituire un protocollo che preveda il c.d. “tampone” (o altra attività che certifichi la negatività al COVID-19) per gli operatori delle FF.OO. e Soccorso Pubblico che prestano servizio in regione.".