Conte: “4.3 miliardi ai Comuni e 400 milioni per cibo e buoni spesa”
ROMA - "Oggi vogliamo dare il segno della presenza concreta dello Stato" ha dichiarato il Premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa tenutasi questo sera, sabato 28 marzo, in diretta nazionale da Palazzo Chigi acui ha partecipato anche il ministro dell'Economia e della Finanza, Roberto Gualtieri.
Nell'allegato, tutti i dettagli riguardanti i fondi destinati ai comuni.
"Sappiamo che sono tanti i cittadini in difficoltà e siamo consapevoli che tante persone sono in sofferenza psicologica e materiale e c'è chi addirittura inizia ad avere alcune difficoltà per l’approvvigionamento di farmaci e cibo. - spiega il Premier Conte introducendo il nuovo dpcm - Abbiamo lavorato intensamente per avere un provvedimento di legge immediato che coinvolga i Comuni ed i sindaci, a cui ci affidiamo. Ho appena firmato un dpcm che dispone 4,3 miliardi a valere sul fondo di solidarietà dei Comuni. Ma cosa più importante è che con un' ordinanza della Protezione Civile aggiungiamo altri 400 milioni destiniamo ai comuni con il vincolo di utilizzarli per le persone che non possono fare la spesa. Li destiniamo a tutti i comuni del nostro territorio per erogarli alle famiglie e ai volontari. Confidiamo che già dalla settimana prossima si potranno erogare concretamente questi buoni per l'acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità direttamente alle persone. Non vogliamo lasciare nessuno abbandonato."
Conte ha poi lanciato un appello alla grande distribuzione, invitandoli a loro volta ad aggiungere uno sconto del 5% o 10% a coloro che acquisteranno con questi buoni.
Il Premier Conte ha poi sottolineando il lavoro fatto dalla ministra Catalfo e dall'Inps per accorciare, anzi azzerare, i tempi della burocrazia così da poter far arrivare il prima possibile nelle tasche dei cittadini i 25 miliardi messi in campo con il decreto "Cura Italia".
Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, ha poi risposto riguardo la dichiarazione rilasciata dal presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen sui Coronabond: "Le parole della Presidente della Commissione sono sbagliate e mi dispiace che le abbia pronunciate. Noi abbiamo incaricato l'Eurogruppo di fare delle proposte, tra cui anche quella indicata nella lettera di 9 capi di Stato Europei, cioè l'emissione comune di titoli per poter sostenere le spese straordinarie di questa emergenza. Questa è la risposta più adeguata per far fonte a quello che è uno choc simmetrico sull'economia e tutti devono essere all'altezza della sfida."
"Qui c'è un appuntamento con la storia e l'Europa deve dimostrare se è all'altezza di questa chiamata. - ha aggiunto il Premier Conte - La storia non avverte quando arriva, soprattutto con un'emergenza così inaspettata. E' uno choc simmetrico che riguarda tutti i sistemi economico-sociali degli stati membri. Si tratta di dimostrarsi adeguati o no a questa evenienza. L'Italia si sta dimostrando completamente consapevole di quello che è lo sforzo e la reazione comune che la storia ci chiama ad operare."