Prefetto Olita: "6800 persone controllate nell'ultima settimana"

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ALESSANDRIA - Il Prefetto Iginio Olita, da poco insediato, è intervenuto ai nostri microfoni per fare il punto della situazione sui controlli in provincia.

L'intervista al Prefetto di Alessandria, Iginio Olita

Subito dopo l’entrata in vigore dei decreti riguardanti le attività produttive, le Prefettura ha avviato interlocuzioni con la Camera di Commercio e con le Organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori per fare il punto della situazione sulla realtà imprenditoriale alessandrina.

Dai dati della C.C.I.A.A., sono circa 28.000 le imprese della provincia che rientrano già in una delle fattispecie previste dai decreti – settori di attività indicati espressamente dal Ministro dello sviluppo economico, servizi pubblici essenziali, settore igienico sanitario e farmacologico – e possono pertanto proseguire regolarmente la propria attività.

Inoltre, sono pervenute alla Prefettura circa 400 comunicazioni di imprese che ritengono di rientrare in una filiera concernente attività autorizzate o servizi pubblici essenziali e altrettanti quesiti concernenti l’esatta applicazione della nuova normativa.

Allo scopo di favorire la sollecita trattazione, è stato istituto un apposito gruppo di lavoro interno, che si avvale della consulenza della Camera di Commercio.

Nella maggior parte dei casi, le comunicazioni sono state ritenute documentate e motivate. Nei casi dubbi sono stati chiesti chiarimenti e integrazioni o disposti mirati controlli, anche avvalendosi delle Forze di Polizia e in particolare della Guardia di Finanza.

Sono inoltre state rilasciate due autorizzazioni per imprese operanti nel settore navale e difesa.

In base alle segnalazioni ricevute, la Prefettura ha anche disposto mirati controlli, con l’ausilio dell’Ispettorato territoriale del Lavoro e del Servizio Prevenzione e Salute negli ambienti di lavoro (SPRESAL) dell’ASL, per verificare l’esatta osservanza delle misure igienico sanitarie e di sicurezza sul lavoro imposte dalla vigente normativa e dal protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid – 19 sottoscritto il 14 marzo tra il Governo e le parti sociali.

Servizi dal 25 marzo  al 31 marzo 2020

  PERSONE CONTROLLATE6.824
  PERSONE DENUNCIATE (ex art. 650 C.P.) e PERSONE SANZIONATE (ex art. 4, comma 1 d.l. 25.03.2020 n. 19)313
PERSONE DENUNCIATE EX ART. 495 E 496 C.P. (Falsa attestazione o dichiarazione a P.U./False dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri)  2
PERSONE DENUNCIATE ex art. 260 r.d. 27.07.1934 n. 1265 (art. 4, commi 6 e 7  d.l. 25.03.2020 n. 19) (inosservanza del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora pe le persone in quarantena perché risultate positive al virus)3
  PERSONE DENUNCIATE PER ALTRI REATI3
  ATTIVITA’ O ESERCIZI CONTROLLATI3.756
  TITOLARI DI ATTIVITA’ O ESERCIZI SANZIONATI Ex art. 4, comma 1 d.l. 25.03.2020 n. 194
  CHIUSURA PROVVISORIA DI ATTIVITA’ O ESERCIZI SU DISPOSIZIONE DELL’AUTORITA’ PROCEDENTE Ex art. 4, comma 4 d.l. 25.03.2020 n. 192
CHIUSURA DI ATTIVITA’ O ESERCIZI Ex art. 4, comma 2 d.l. 25.03.2020 n. 19 (sanzione amministrativa accessoria)0
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