"Chiudere attività commerciali a Pasqua e Pasquetta"
ALESSANDRIA - Con una lettera inviata al presidente della provincia di Alessandria, Gianfranco Baldi, le segreterie di Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto che su tutto il territorio vengano emanate ordinanze che prevedano la chiusura dei punti vendita delle attività commerciali per le giornate di domenica 12 e lunedì 13 aprile in occasione di Pasqua e Pasquetta.
Una richiesta nata con l’obiettivo di dare un segnale tangibile di vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori del settore che ormai da oltre un mese e mezzo sono in prima linea, nonostante le precarie condizioni di sicurezza che hanno caratterizzato soprattutto la prima fase dell’emergenza. “La chiusura per due giornate – hanno scritto le tre sigle sindacali - sarebbe anche un modo per consentire ai lavoratori il meritato recupero psicofisico, dopo un prolungato periodo di forte stress”.
Pronta la risposta del presidente della provincia Baldi, il quale ha dichiarato che la sua amministrazione non ha le competenze per far chiudere centri commerciali o negozi, che di fatto sono di proprietà privata e che la richiesta è stata girata ai sindaci del territorio, i quali, anche loro, però, dovranno di sicuro rimettersi alle volontà dei singoli esercizi commerciali.
“Pur capendo le esigenze dei lavoratori e con la piena solidarietà, l’ordinanza in questione parla chiaro – ha detto Baldi – in quanto dà la facoltà e non l’obbligo di tenere aperto o chiuso, per cui la pressione va fatta ai singoli proprietari dei centri, tenendo in considerazione che si deve a tutti i costi evitare l’assembramento delle persone”.
L’appello a tenere chiuso nelle giornate di Pasqua e Pasquetta è stato fatto anche dal capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro, che in una nota ha scritto: “Sarebbe anche un modo per la comunità per ringraziare i lavoratori del loro impegno in questa emergenza sanitaria senza precedenti, oltre anche a favorire l’attività di controllo delle forze dell’ordine”.
Per il momento la richiesta è stata accolta da Carrefour, Conad, Esselunga, Coop, Lidl e Bennet, che però terranno chiusi i loro centri commerciali solo nella giornata di Pasqua, con apertura per il lunedì di Pasquetta. Mentre solo Auchan ha annunciato che i suoi punti vendita rimarranno chiusi in entrambi i giorni di festa.