Liguria: aumento dei controlli per il ponte di Pasqua

Liguria: aumento dei controlli per il ponte di Pasqua
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LIGURIA - Da oggi, giovedì 9 aprile, intensificazioni dei controlli anti Covid-19 delle Forze dell'Ordine in tutto il territorio della regione, in occasione dell'avvicinarsi del ponte pasquale.

La Liguria decide così di "blindarsi" per le festività, con un mandato che il presidente della Regione, Giovanni Toti consegnato ad Anci perché, anche a livello territoriale, ogni Comune blindi tutto ciò che potrebbe indurre turisti e abitanti a spostarsi ed uscire. Nella giornata di ieri, i prefetti di ogni provincia hanno convocati i comitati di ordine e sicurezza per organizzare i controlli.

Sui sentieri del parco di Portofino, controlli con i droni e schieramenti di Forze dell'Ordine per controllare h24 ci si sposta a piedi o in auto a Santa Margherita e Portofino.

Nel territorio di Imperia, elicotteri della Polizia pattuglieranno costa ed entroterra, controlli anche in mare delle unità della Guardia di Finanza.

In tutte le località turistiche del Ponente, previsti posti di blocco ai caselli e sulle strade provinciali che collegano con entroterra e costa. Per i trasgressori previste multe che possono arrivare fino a 4000 euro.

Nel savonese, entra in vigore da oggi il divieto di accesso alle zone collinare, così da evitare le gite fuori porta. Chiuse le spiagge fino alla sera del 13 aprile, su decisione del sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio. Chiuse le spiagge anche ad Alassio, così come parchi e giardini.

Alle Cinque Terre, a Riomaggiore e Manarola, ci saranno posti di blocco all'ingresso del paese.

Richiesta ai prefetti di blindare per le festività i propri territori anche da parte dei sindaci del Beigua e delle valli Stura, Orba e Leira, i quali hanno rivelato nelle loro zone un numero anomalo di villeggianti non residenti in una stagione che di solito non è turistica.

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