Coronavirus Ovada: sale a 21 il numero dei guariti, 60 i positivi
OVADA - Il sindaco di Ovada, Paolo Lantero, ha fatto il punto della situazione, attraverso un video sui social, su quello che accadrà dal 4 maggio e sulle nuove misure previste dall'ultimo Dpcm.
"Il 4 maggio è sicuramente una data che riporterà un po' di normalità al nostro modo di vivere" - spiega il primo cittadino di Ovada, ricordando le attività commerciali che potranno ripartire da lunedì, come librerie, cartolerie, negozi per bambini, mentre bar e ristoranti ripartiranno con il servizio take away.
Per quanto riguarda il take away, il sindaco ha ribadito le misure da seguire sia da parte dei proprietari degli esercizi sia da parte dei clienti, tra cui l'obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione quali guanti e mascherina: "A tal proposito,a metà della prossima settimana il comune provvederà a consegnare tutte le 8 mila mascherine che sono ancora da recapitare a circa la metà dei nuclei familiari. Questo ritardo non è dipeso da noi, ma dal fatto che sono arrivate tardi le mascherine".
Da domani, le attività che potranno usufruire del servizio take away potranno trovare sul sito del comune, il modulo da compilare ed inviare al Comune per poter avviare il servizio. Per tutte le altre attività commerciale rimane invece il domicilio.
"Cari Concittadini, si avvia una nuova fase in cui c'è un'apertura ma è anche la fase della responsabilità. - continua il sindaco Lantero - Solo i nostri comportamenti attenti, che terranno conto di noi e degli altri in ogni nostro passo e atteggiamento, saranno quelli che potranno permettere di lasciare aperto così com'è previsto dalla Regione, in questi tempi e in questi orari, i servizi che si stanno riavviando. Io sono sicuro che capirete l'importanza dei nostri comportamenti, perché è chiaro che nessuno vuole che questa curva dei contagi, che sta scendendo, ritorni a risalire".
Il sindaco ha poi dato i dati aggiornanti riguardanti i contagi in città, che vedono scendere a 60 il numero dei positivi e salire a 21 quello dei guariti: " Un buon segnale, comportiamoci bene e attenti nel futuro e forse usciremo da questo periodo così complesso e così difficile" - ha concluso Lantero.