Quarant’anni fa a Torino l’attentato al dirigente industriale Carlo Ghiglieno
TORINO - L’omicidio, che scosse l’intera comunità torinese, fu commesso durante gli anni di piombo
Era il 21 settembre 1979, quando a Torino, durante gli anni di piombo, un commando del gruppo terroristico Prima Linea, uccise con sette colpi esplosi da una 38 special, il dirigente della Fiat Carlo Ghiglieno, che quella mattina si stava recando al lavoro.
“Qui prima linea-gruppo di fuoco di Charlie e Carla, rivendichiamo l’eliminazione dell’Ingegner Ghiglieno Carlo, dirigente Fiat del processo logistico. Perché non vi sbagliate l’abbiamo eliminato con sette colpi calibro 38 special Norma a punta cava. Questo è il primo atto della campagna di terrore proletario verso il comando di impresa. Qui Prima Linea, in onore ai compagni Matteo e Barbara".
Fu questo il messaggio che il commando diffuse alla Stampa e all’Ansa per rivendicare l’omicidio.
Carlo Ghiglieno si era laureato al Politecnico di Torino nel 1950, lavorò per 15 anni alla Olivetti prima di passare, nel 1974 alla Fiat auto in qualità di responsabile della pianificazione strategica. Durante gli anni di piombo rifiutò sempre l’assegnazione di una scorta.