Identificato autore di omicidio stradale nell'imperiese
IMPERIA - Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha identificato l’autore di un omicidio stradale avvenuto alcuni mesi fa in provincia.
Lo scorso 20 marzo una pattuglia del Distaccamento Polizia Stradale di Ventimiglia veniva inviata, poco dopo le sette del mattino, sul luogo di un grave sinistro stradale accaduto all’interno della Galleria Mortola sulla statale Aurelia SS1 Dir. poco prima del confine di Ponte San Ludovico.
Nell’incidente era coinvolto un ciclista, cittadino francese identificato per BOUDAS Jean Claude, 70enne, le cui condizioni apparivano da subito disperate, mentre non vi era alcuna traccia di altri veicoli, facendo pensare a tutta prima ad un incidente autonomo.
Durante le fasi dei rilievi finalizzati alla ricostruzione dell’occorso, grazie ad un attento sopralluogo venivano rinvenuti e sequestrati vari frammenti plastici risultati poi essere appartenenti ad uno specchietto retrovisore esterno; grazie a questa attività si risaliva al modello del veicolo di appartenenza, vale a dire un Suzuki Jimmy di colore nero.
Nei giorni successivi, mentre proseguiva l’attività di indagine, il ciclista decedeva trasformando il reato da lesioni stradali gravissime in quello di omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso e fuga del responsabile dell’investimento.
Venivano acquisiti i filmati dei vari esercizi commerciali di Ventimiglia, allo scopo di rintracciare l’autoveicolo ed il relativo conducente.
Grazie alla collaborazione del personale del CCPD (Centro Cooperazione Polizia e Dogane) di Ventimiglia e della Polizia di Mentone, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Imperia, si ottenevano le immagini delle telecamere presenti nel centro della cittadina francese, che riproducevano gli ultimi minuti di vita del ciclista intento a circolare in direzione Italia. A breve distanza si riusciva ad individuare un veicolo assolutamente compatibile con gli elementi acquisiti che faceva rientro in territorio francese.
Solo tramite gli ulteriori complessi ed attenti esami dei filmati si identificava la targa del veicolo che risultava essere di nazionalità francese, come peraltro già ipotizzato dagli investigatori della polizia stradale.
Nella giornata del 23 giugno il mezzo veniva intercettato in sosta nel centro di Ventimiglia ed il conducente veniva quindi fermato. Il cittadino italiano alla guida identificato per R.R. di 78 anni residente a Mentone veniva quindi invitato presso gli uffici del Distaccamento di Ventimiglia ove ammetteva le sue responsabilità.
Il magistrato titolare delle indagini, in considerazioni dell’età nonché delle precarie condizioni di salute del reo non emetteva nessun provvedimento di restrizione della libertà personale, ma ne disponeva la denuncia a piede libero per il reato di omicidio stradale.
Ulteriori accertamenti su altri filmati estrapolati da telecamere site nel centro di Ventimiglia permettevano di suffragare ulteriormente l’ipotesi investigativa evidenziando nell’esatto lasso temporale il passaggio di una persona assolutamente compatibile con l’indagato, permettendo quindi di fugare ogni dubbio sull’identità dello stesso.
Le indagini hanno dimostrato ancora una volta la stretta collaborazione tra la polizia italiana e quella transalpina, cooperazione che grazie all’intermediazione del CCPD di Ventimiglia e sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria imperiese ha permesso di individuare l’autore di un incidente stradale mortale.