Genova: rapina in centro storico sventata da amici e passanti
GENOVA - La Polizia di Stato di Genova ha arrestato per tentata rapina un senegalese di 23 anni, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e spaccio.
L’uomo ha tentato di aprire lo zainetto ed afferrare il portafoglio di una giovane genovese a spasso nella movida dei vicoli. La vittima che non si era accorta di nulla è stata allertata da alcuni amici e passanti intorno a lei. Il 23enne, vistosi scoperto, ha afferrato una bottiglia di vetro infrangendola per minacciare tutti gli intervenuti. Tempestivo l’arrivo della volante dell’U.P.G. che, terminati gli atti di rito, ha accompagnato il senegalese al carcere di Marassi.
La Polizia di Stato di Genova ha arrestato per resistenza e lesioni a P.U un 27enne senegalese pluripregiudicato.
Lo scorso 9 settembre un 70enne livornese si era presentato al Commissariato Pré per sporgere denuncia del tentato furto della sua collanina in oro. In quell’occasione aveva fornito una dettagliata descrizione dell’abbigliamento del suo rapinatore, confermata dalle immagini di video sorveglianza: maglietta viola con il disegno di una ruota dentata, capellino in lana con la bandiera del Senegal ed una vistosa collana scura con inserti bianchi. Ieri mattina gli uomini del Commissariato Pré hanno intercettato, a spasso in via Gramsci, il 27enne ancora abbigliato come il giorno della rapina. Fermato per un controllo, l’uomo ha iniziato a sferrare pugni e spintoni arrivando ad una vera e propria colluttazione con i poliziotti che si sono visti costretti all’utilizzo del capsicum. Con non poche difficoltà gli operatori, che hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 7 giorni, sono riusciti a contenzionare il senegalese. Il 27enne, arrestato ben 5 volte nell’ultimo anno per spaccio, verrà giudicato questa mattina per direttissima.
La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 40enne genovese per furto aggravato, denunciandolo altresì per un altro furto aggravato in concorso con un 32enne genovese, commesso il giorno prima.
Ieri pomeriggio le volanti dell’U.P.G. del Commissariato Cornigliano sono state inviate in via San Quirico poiché un vigilante di un negozio di calzature sito all’interno del centro commerciale “L’aquilone” stava inseguendo a distanza il 40enne, che poco prima aveva rubato un paio di scarpe. Nonostante fosse ben conosciuto dai dipendenti per aver perpetrato altri furti, l’uomo era riuscito a fuggire.
Le volanti, seguendo le indicazioni dell’inseguitore, sono riusciti a rintracciare il ladro, che nel frattempo aveva gettato le sue scarpe nel fiume per indossare quelle nuove fiammanti appena sottratte. Da una breve indagine è emerso che l’uomo, pluripregiudicato e con a carico un avviso orale del Questore di Genova, era stato visto rubare il giorno prima nello stesso esercizio ben 5 paia di scarpe insieme ad un complice.
Complice che, ignaro dell’arresto dell’amico, è entrato di nuovo nel negozio per dargli manforte, proprio mentre gli agenti erano all’interno per ricostruire i fatti. Vistosi riconosciuto, ha tentato la fuga, ma i poliziotti lo hanno fermato e pizzicato con un tronchesino in acciaio ed un coltellino svizzero nel marsupio. Oltre che per furto in concorso è stato denunciato anche per porto d’armi od oggetti atti ad offendere.
La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 32enne marocchino, pregiudicato, per resistenza a P.U., lesioni, minacce aggravate e danneggiamento.
L’uomo, fermato dagli agenti del Commissariato Chiavari mentre stava prendendo a calci e pugni la serranda di un locale, si è avventato contro gli operatori, ferendoli. Un agente ha riportato una distorsione del polso sinistro ed un altro la distrazione della spalla ed una contusione al ginocchio. Una volta condotto in Commissariato, il violento ha distrutto un tavolino con un calcio continuando ad inveire contro i poliziotti e a minacciarli di morte.