Nuovo DPCM: mascherine anche all'aperto e stop a feste private e calcetto
Nelle ultime settimane, la curva dei contagi da Covid-19 ha ripreso a crescere, motivo per cui il nuovo DPCM appena firmato dal Governo Conte prevede alcune nuove restrizioni.
OBBLIGO DI MASCHERINE ANCHE ALL'APERTO
In primis, torna l'obbligo di indossare le mascherine all'aperto in ogni situazione, anche per chi fa delle semplici passeggiate. Le uniche eccezioni riguardano coloro che praticano jogging, i bambini sotto i 6 anni e le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei dispositivi.
Raccomandato l'utilizzo della mascherina anche in casa.
BAR E RISTORANTI
Il nuovo documento prevede lo stop al consumo da in piedi in bar e ristoranti a partire dalle 21 e tutti i locali dovranno chiudere entro la mezzanotte. Consegne a domicilio e asporto sono permessi.
FESTE PRIVATE E CERIMONIE
Vietate inoltre le feste private sia al chiuso che all'aperto. Rimangono chiuse discoteche e locali da ballo. Le feste conseguenti alle cerimonie potranno invece svolgersi ma con un massimo di 30 persone presenti, nel pieno rispetto dei protocolli sanitari in vigore.
In casa non potranno essere presenti più di 6 persone.
SCUOLA
Sospese gite, scambi culturali e viaggi d'istruzione. Niente didattica a distanza.
QUARANTENA
La quarantena passa da 14 a 10 giorni e si passa al tampone unico.
STADI E PALAZZETTI
Per gli eventi sportivi è consentito l'ingresso a una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale dell'impianto e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori all'aperto e 200 al chiuso.
SPORT
Si legge nel documento che gli sport di contatto sono consentiti "da parte delle società professionistiche e ‒ a livello sia agonistico che di base ‒ dalle associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP), nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi".
Sono invece vietati gli sport di contatto a livello amatoriale come calcio, calcetto, basket, pallavolo, beach volley, arti marziali e boxe.
Al momento non sono previste limitazioni per palestre e piscine.
Si legge inoltre che "è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti".