Una tisana solidale con la Caritas di Torino
TORINO - Caritas Diocesana di Torino, Banco Alimentare del Piemonte in collaborazione con la Parrocchia S. Giorgio Martire, i volontari della comunità di S. Egidio, la Conferenza di S. Vincenzo S. Giorgio, il centro d’ascolto della parrocchia e alcuni dipendenti dell’Agenzia Territoriale per la Casa Piemonte Centrale (ATC) effettueranno una donazione di beni alimentari di prima necessità e materiale per pulizie agli abitanti dei condomini di edilizia popolare di Via Arquata il prossimo venerdì 30 ottobre alle 15,30 con ritrovo, con ritrovo al civico 16.
Presenzierà la distribuzione e rivolgerà il suo messaggio ai convenuti S. E. R. Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino. Grazie alla generosità di alcune aziende verranno consegnati anche giochi per bimbi. L’epidemia che stiamo attraversando ha modificato la nostra quotidianità, il nostro modo di “abitare”, la nostra percezione di sicurezza e dello stare insieme.
Luoghi, contesti e condomini che già erano caratterizzati da situazioni di fragilità oggi sono ancora più colpiti: isolamento, solitudine e senso di abbandono,
insicurezza e difficoltà di accesso a beni alimentari di prima necessità sono solo alcuni degli elementi caratterizzanti di questo periodo di emergenza dove sono amaramente colpiti anche i bambini.
La Parrocchia S. Giorgio Martire attraverso i suoi volontari svolge attività di volontariato e buon vicinato a sostegno degli inquilini dei tre stabili.
La Comunità di s. Egidio è un movimento di laici impegnato nella comunicazione del Vangelo e nella carità, in Italia e in diversi continenti. I poveri sono i fratelli e gli amici della Comunità.
La compagnia con chiunque si trovi nel bisogno - anziani, senza dimora, migranti, disabili, bambini di strada, minori delle periferie, detenuti – è tratto caratteristico della vita di chi è parte di Sant’Egidio, nei diversi continenti.
Oggi i volontari continuano a stare “vicini” agli abitanti fronteggiando situazioni emergenziali con particolare attenzione
a persone maggiormente colpite tra cui le famiglie con bambini, consegnando spese a domicilio, aiutando per le commissioni e facendo sentire meno soli gli inquilini e i loro figli
La Caritas diocesana di Torino con questa iniziativa intende testimoniare la propria vicinanza a coloro che in questi momenti si trovano a vivere un contesto di isolamento forzato.
Talvolta la condizione di fragilità rischia di aggravarsi per un sentimento di solitudine percepito come emarginazione sociale.
Abbiamo promosso questa collaborazione volta a rispondere in modo integrale ai diversi aspetti dei bisogni che si presentano tra chi viveva quotidianamente una condizione socioeconomica vulnerabile, amplificata oggi dagli eventi legati alla pandemia da Covid 19.
I servizi di carità non sono in quarantena, perno fondamentale è l’intenzione di offrire un segno di fraternità, di vicinanza, di amicizia.
La fantasia della carità promossa da Caritas Diocesana di Torino grazie agli enti coinvolti, attraverso una tisana solidale! Una tisana per gli abitanti, da bere in famiglia quale segno di condivisione e fratellanza “La pandemia è una crisi e da una crisi non si esce uguali. O usciamo migliori o usciamo peggiori – ha aggiunto papa Francesco -. Ne dovremmo uscire migliori. Oggi abbiamo un’occasione per costruire qualcosa di diverso”. (Papa Francesco, 19 agosto 2020).