Alessandria-Piacenza: bis di Arrighini, vittoria dei grigi

Alessandria-Piacenza: bis di Arrighini, vittoria dei grigi
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L'Alessandria torna a giocare tra le mura amiche, l'avversario di giornata è il Piacenza. I grigi portano a casa la vittoria grazie a una prestazione di squadra positiva.

Dopo la sconfitta incassata mercoledì contro l'AlbinoLeffe, l'Alessandria torna a casa, allo Stadio "Moccagatta", per affrontare gli emiliani del Piacenza nella gara valida per l'undicesima giornata di Serie C 2020/21.

Pronti, via e l'Alessandria rischia di subire gol, con la palla che resta incustodita nell'area piccola a causa di uno scontro tra Pisseri e Cosenza. Uno dei difensori grigi riesce comunque a spazzare mentre l'arbitro ferma il gioco, per via del colpo alla testa subìto dal portiere ventottenne. I grigi sembrano essere più in palla dei loro avversari, e man mano che il tempo scorre, riescono a conquistare metri e spazio. Anche gli ospiti cercano di mettere in mostra le loro qualità, specialmente quando la squadra di Mister Gregucci si fa trovare un po' scoperta in fase difensiva. Le occasioni migliori le costruiscono però proprio i grigi: una volta con Arrighini, il cui tiro viene bloccato da un difensore biancorosso, e poi con un colpo di testa di Eusepi, che finisce alto sulla traversa.

I padroni di casa aumentano notevolmente i giri del motore, costringendo il Piacenza ad accontentarsi di simil-contropiedi quando controllano il possesso. In particolare, è Celia il protagonista principale delle occasioni dei grison. L'esterno di centrocampo, capace di mettere più volte in apprensione tutta la retroguardia dei lupi piancentini, duetta molto bene con Di Quinzio. Nonostante l'andamento del match, l'Alessandria fatica a sbloccare il risultato, dato che la squadra in trasferta parcheggia il bus davanti alla propria porta. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, Casarini crea qualche difficoltà a Vettorel che riesce a respingere con i pugni, mentre sulle ribattute di Blondett e Cosenza ci mettono una pezza i difensori stessi.

Ed è proprio dopo questa serie di occasioni che l'Alessandria trova, finalmente, l'appuntamento con il gol. Arrighini viene lanciato lungo da un suo compagno, controlla la sfera, dribbla il portiere avversario e insacca, regalando l'1-0 ai suoi con il più classico dei gol dei grandi bomber. Il Piacenza non perde tempo e reagisce, facendosi pericoloso già nei pochi minuti rimasti da giocare nel primo tempo. Gonzi ha un'ottima chance per ristabilire l'equilibrio, successivamente a un liscio inaccettabile di Cosenza, ma Pisseri mostra i suoi riflessi e spedisce la palla in corner. I primi quarantacinque minuti di gioco terminano con l'Alessandria di nuovo in attacco, e con un vantaggio di misura a proprio favore.

Il Piacenza torna in campo per la ripresa con lo stesso atteggiamento mostrato appena dopo il gol subìto. Di contro, la formazione locale fa di tutto per giocare con un baricentro più alto, così da doversi preoccupare meno dei rischi in fase difensiva. Mantenere quest'idea di gioco non è affatto semplice per i giocatori dell'Alessandria, che infatti iniziano ad affidarsi maggiormente alle sponde dei due centravanti, soprattutto di Eusepi. Il numero 9 si rende anche protagonista di una conclusione da centrocampo, la cui intenzione era quella di sorprendere il portiere ospite, ma il tiro è completamente sbagliato. I biancorossi puntano quindi a una manovra più intensa, concentrata nella metà campo avversaria, che però non sortisce gli effetti sperati.

Appena dopo l'ora di gioco, su un cross dalla trequarti del subentrato Rubin, si fionda Arrighini che, ingannando il suo marcatore, spunta da dietro e colpisce di testa per spediere il pallone alle spalle di Vettorel: nel momento positivo degli avversari, l'Alessandria trova il 2-0. Il Piacenza adesso non ha la stessa reazione di prima, anzi pare abbia accusato il colpo basso. Infatti, la gestione del possesso è più lenta e, a tratti, rassegnata. Bisogna attendere una manciata di minuti prima che gli ospiti riprendano a giocare con maggiore spirito. Ad ogni modo, il doppio vantaggio non spegne l'animo dei grigi che dimostrano di essere in partita comportandosi molto bene in fase di non possesso.

Il ritmo del match è ormai molto blando, come è ovvio che sia considerando punteggio e stanchezza delle squadre. Gli alessandrini gestiscono le energie ed evitano di forzare, laddove c'è la possibilità di rifiatare e perdere secondi importanti. Logicamente, la squadra ospite tenta come può di bucare la retroguardia grigia, ma la poca convinzione degli ospiti aiuta il trio Blondett-Cosenza-Bellodi a rispedire indietro qualsiasi offensiva. La porta di Pisseri non è mai realmente minacciata dagli attaccanti biancorossi nel finale di partita, anche se sono proprio loro ad avere quasi sempre il possesso della palla. Passati i tre minuti di recupero, il direttore di gara fischia per tre volte, decretando la fine delle ostilità: Alessandria batte Piacenza per 2-0, ottenendo così il quinto successo in campionato.

I grigi conquistano altri tre punti e salgono a quota 17 punti, occupando, al momento, la quarta posizione.

FORMAZIONI
ALESSANDRIA: Pisseri; Prestia (12' Blondett), Cosenza, Bellodi; Celia (57' Rubin), Di Quinzio (79' Chiarello), Castellano (58' Suljic), Casarini, Parodi; Arrighini (79' Stijepovic), Eusepi. All: Gregucci.
PIACENZA: Vettorel; Renolfi, Battistini, Bruzzone, Simonetti; Galazzi (71' Maritato), Corradi (63' Siani), Palma, Pedone (62' Corbari); Gonzi (71' D'Iglio), Lamesta (75' Ballarini). All: Manzo.

GOL: 42' Arrighini (A), 64' Arrighini (A).

AMMONIZIONI: 39' Palma (P), 81' Blondett (A), 82' Pisseri (A).

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