Influenza, Icardi: "600.000 piemontesi vaccinati". Cirio: "Stop a ritardi consegne da fornitore"
TORINO - L'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi fa il punto sulla vaccinazione antinfluenzale in Piemonte.
"Sono 1 milione e 320.000 mila i vaccini aggiudicati dal Piemonte, che ci consente di arrivare al 95% della popolazione degli avente diritto. Fino a oggi ne sono stati consegnati 900.000, di cui 820.000 già a disposizione dei medici di base. 600.000 sono le persone già vaccinate. La distribuzione è avvenuta grazie anche alla collaborazione con Federfarma. Tutti stanno facendo la loro parte. A livello mondiale c'è un enorme incremento di richiesta di vaccini di questo tipo. Oggi l'azienda (Sanofi, n.d.r) ci presenta per questo motivo alcune difficoltà nella distribuzione delle dosi e, pertanto, non vedo altra strada che agire per via legale richiedendo l’adempimento degli impegni contrattuali che l’azienda aveva assunto a maggio con la Regione. C'è stato un accordo di cronoprogramma con i medici di base per diluire le vaccinazioni in base alle esigenze del fornitore. Lo scorso anno complessivamente sono state vaccinate 713.000 persone dai medici di base. Siamo già allineati ai numeri del 2019. Chiederemo al fornitore più solerzia nella consegna ma non ci sono rischi se la vaccinazione viene diluita. Lavoreremo affinché l'apporto delle farmacie possa venire valorizzato ulteriormente. Sanofi si è impegnata di fornire il 50% delle dosi in una prima tranche e poi entro 5 giorni da ogni singola richiesta con una consegna a settimana fino a dicembre. Il vaccino è stato pagato, dalla Regione, 5 euro a dose."
Più duro Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, in merito ai ritardi verificatisi fino a oggi: "Noi pretendiamo che quanto pattuito tra Piemonte e fornitore venga rispettato fino all'ultima dose. Il contratto è stato sottoscritto a maggio. La pandemia c'è per tutti, che non diventi un alibi per non rispettare gli impegni presi".