Casale, oltre 350 domande per bandi Covid destinati a economia e sport
CASALE MONFERRATO - Sono arrivate oltre 350 domande per i due bandi che la Città di Casale Monferrato aveva aperto fino al 14 dicembre a favore delle attività economiche e sportive che hanno subito perdite a seguito delle chiusure obbligatorie per l’emergenza sanitaria del 2020. «Un ottimo risultato – ha voluto sottolineare il sindaco Federico Riboldi – a dimostrazione che l’iniziativa dell’Amministrazione comunale è stata positivamente recepita dalle attività economiche e sportive della città. In un periodo particolarmente difficile come quello attuale, è fondamentale poter dare aiuti concreti e puntuali a chi sta subendo perdite legate all’emergenza sanitaria».
In particolare, sono arrivate ben 330 domande per i 260 mila euro destinate alle attività produttive e 37 per i 40 mila euro delle attività sportive. Fin dalla chiusura dei bandi gli uffici hanno iniziato le procedure per arrivare, nel più breve tempo possibile, a stilare la graduatoria finale. «Da lunedì – ha spiegato l’assessore Giovanni Battista Filiberti – i funzionari stanno vagliando le singole domande per avere già entro fine anno una graduatoria provvisoria: l’obiettivo è quello di stanziare i contributi a fondo perduto nel più breve tempo possibile, affinché si possa dare l’aiuto alle attività economiche già all’inizio dell’anno nuovo».
Anche per le attività sportive è stato seguito lo stesso criterio: «Già in questi giorni – ha spiegato l’assessore Luca Novelli – dovrebbe essere approvato definitivamente l’elenco delle attività sportive aventi diritto del contributo. L’Amministrazione comunale prosegue con immutata determinazione ad aiutare l’intero comparto dello sport: la nostra città vanta una tradizione di altissimo livello, ed è per questo che non mancheranno altre iniziative, non solo economiche, per aiutare la ripartenza». Scadrà, invece, il prossimo 11 gennaio 2021 il bando per i buono spesa alimentari: collegandosi alla pagina www.comune.casale-monferrato.al.it/BuoniSpesa è infatti ancora possibile compilare online la richiesta. Ad oggi gli inserimenti sul sito sono stati oltre 370.