Rossa, Oneto e Barrera: "Inqualificabili le parole di Bosio su Azzolina"

Rossa, Oneto e Barrera: "Inqualificabili le parole di Bosio su Azzolina"
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ALESSANDRIA - Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dalle consigliere Marica Barrera (Lista Rossa), Vittoria Oneto (PD), Rita Rossa (PD) alla Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Alessandria, Nadia Biancato e alla Assessora alle Pari Opportunità Cinzia Lumiera in merito alle recenti dichiarazioni dell'ex sindaco di Acqui Terme, Bernardino Bosio, nei confronti del Ministro Lucia Azzolina.

Alla Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Alessandria, Nadia Biancato.

Alla Assessora alle Pari Opportunità Cinzia Lumiera.

Quali Consigliere Comunali, Commissarie dell’Assemblea delle donne rappresentate nella Commissione Pari Opportunità del Comune di Alessandria, siamo a chiedere una formale condanna di tutti gli episodi che si consumano contro le donne. Fra questi riteniamo di dover ricomprendere anche le considerazioni sessiste che mirano a giudicare le donne attraverso parole o allusioni volgari che nulla hanno a che fare con il merito dell’espressione di punti di vista diversi.

In questi giorni abbiamo assistito alla bassura dei commenti su Melania Trump ad opera di un noto giornalista americano, abbiamo letto commenti deplorevoli sull’onorevole Meloni o ironie denigratorie, con tanto di immagini, sulla ex ministra Bellanova. La virulenza degli attacchi sessisti si è scatenata sulla Presidente Boldrini come su molte donne di ogni schieramento politico.

Sempre più spesso si assiste al facile e bieco ricorso all’insulto o alle allusioni volgari per contestare o contrastare le scelte politiche, le idee o le dichiarazioni delle donne.

Questi atti vanno condannati senza se e senza ma, indipendentemente dalle idee e dalla collocazione politica, religiosa, culturale, sociale e lavorativa delle donne o degli individui a cui sono rivolti.

Per queste ragioni chiediamo che la Commissione, anche attraverso opportuna convocazione della stessa, si esprima con una ferma condanna di questi episodi e in particolare per le parole dette dall’ex Sindaco di Acqui Bernardino Bosio contro la Ministra Azzolina.

Abbiamo trovato inqualificabile il riferimento, allusivo e sessista, fatto da Bosio, in un post sulla sua pagina fb, e ancor più sconcertanti le parole con le quali lo stesso Bosio, nel fare le scuse alla Ministra Azzolina, attribuisce la causa del riferimento sessista alle abitudini all’uso del rossetto sgargiante da parte Ministra. Una concezione abominevole, retrograda e maschilista che tende a incolpare le donne anche per i comportamenti disdicevoli dei maschi.

Qual è il senso della nostra partecipazione ogni 25 novembre alle iniziative contro la violenza nei confronti delle donne se non diamo corso alla condanna delle parole, delle immagini e degli atti violenti che riguardano coloro che conosciamo?

Qual è il senso del segno rosso che, in segno di condivisione, anche molti uomini sfoggiano, non ultimo il Presidente Locci durante il Consiglio Comunale tenutosi proprio il 25 novembre scorso.

Spesso è più facile scadere in volgari allusioni, quando il nemico politico” è donna, invece che approfondire, studiare, argomentare e entrare nel merito di ciò che si vuole contestare.

Ciò è riprovevole sempre ma ancor di più chi percepisce denaro pubblico, come Bosio che è consulente Amag profumatamente pagato, non può lasciarsi andare a simili bassezze. Per questo chiediamo a lei signora Presidente e all’Assessora Lumiera di unire alle parole di ferma condanna la richiesta di dimissioni immediate dagli incarichi retribuiti presso Amag Ambiente, qualora si sia già provveduto alla proroga o al rinnovo dell’incarico, in caso contrario chiediamo che, insieme con noi, vi facciate parte diligente al fine di impedire altra nomina o rinnovo.

Certe dei comuni valori di rispetto verso le donne e gli individui tutti

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