Goleada dell'Alessandria dopo lo svantaggio iniziale, travolta la Lucchese
L'Alessandria, alla ricerca di tre punti fondamentali in ottica promozione, ospita la Lucchese al "Moccagatta" per la 33esima giornata di Serie C 2020/21. I grigi vanno subito in svantaggio ma ribaltano e indirizzano presto il match a proprio favore.
La sfida tra Alessandria e Lucchese comincia con la squadra di Mister Longo subito propositiva, in particolare con Mustacchio. La Lucchese, da sfavorita, non rinuncia ad attaccare e al sesto minuto buca la difesa a tre dei grigi, con Petrovic che si trova da solo davanti a Pisseri: il portiere alessandrino tenta di togliergli palla ma lo atterra. Per l'arbitro non ci sono dubbi, è rigore, e sul dischetto si presenta proprio Petrovic che sbaglia ma la butta dentro di testa sulla ribattuta. Lo 0-1 per i toscani coglie di sorpresa un po' tutti, però i mandrogni non cambiano il loro atteggiamento. A ridosso del quarto d'ora, una situazione difensiva si trasforma in un contropiede, che ricorda molto quello di Inzaghi ai Mondiali del 2006: Arrighini vola verso la porta avversaria, con Mustacchio a fargli da spalla come Barone. Il bomber classe 1990 controlla palla per tutta la metà campo e la mette tranquillamente alle spalle di Biggeri, ristabilendo l'equilibrio.
Dopo la rete del pareggio, i grigi si fanno ancor più pericolosi nel tentativo di ribaltare lo svantaggio iniziale. La squadra ospite non rinuncia comunque a giocare, mostrando un gran carattere. Al 23esimo, l'Alessandria conquista una punizione dal limite dell'area: Biggeri sistema la barriera ma Bruccini calcia con potenza sul secondo palo. Il portiere avversario non ci arriva e i grigi esplodono di gioia, con il punteggio che va sul 2-1. Ma la partita prende un indirizzo clamoroso. Qualche minuto dopo il secondo gol, Arrighini riceve palla appena fuori dall'area di rigore e riesce a incunearsi in area. Ovviamente Biggeri prova a coprirgli bene la porta ma l'attaccante toscano trova la rete del 3-1 sul primo palo. Passano altri quattro minuti e anche Parodi si aggiunge alla festa, con un bel gol: stop di petto e tiro al volo sul quale però l'estremo difensore poteva fare meglio.
Con il match sul 4-1, la partita pare ormai aver raccontato tutto. Infatti, i padroni di casa continuano ad attaccare semplicemente per l'inerzia totalmente favorevole, mentre gli ospiti cercano di reagire e di mandare un segnale, più che altro a sé stessi. I grigi controllano anche il ritmo e l'andamento, non rinunciando affatto a delle escursioni, anche abbastanza concrete, in area di rigore. I due allenatori riprendono alcuni comportamenti dei rispettivi giocatori: Longo ritiene siano inutili le proteste di Mustacchio visto il punteggio e Lopez sostiene che Marcheggiani avesse potuto evitare di prendersi un giallo per un fallo a centrocampo. Il finale di primo tempo è più calmo rispetto alla prima parte dello stesso, e al termine dei due minuti di recupero, l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi per l'intervallo.
Il secondo tempo si apre con la Lucchese di nuovo all'attacco. Neanche cinque minuti e i toscani conquistano il secondo calcio di rigore di giornata, per un intervento falloso di Parodi su Adamoli. Il rigore viene battuto e segnato da Marcheggiani, anche se Pisseri indovina il lato ma può solamente assaporare la parata. Adesso che i rossoneri, oggi in tenuta giallo fluo, hanno accorciato sul 4-2, cercano di intimorire gli avversari ma l'Alessandria riprende presto in mano la partita, ritornando ad attaccare con insistenza. Mustacchio si rende protagonista di una rovesciata, ma il bel gesto atletico non basta per inquadrare la porta di Biggeri. La quinta rete arriva quasi all'ora di gioco: sugli sviluppi di un corner, Prestia riceve palla al limite dell'area e scarica il suo destro senza paura. Il portiere avversario accompagna la sfera in porta con lo sguardo, senza poterci arrivare.
Avanti per 5-2, i mandrogni attaccano con meno intensità visto l'enorme vantaggio. Di contro, i toscani non schiacciano sicuramente sull'acceleratore, ma cercano comunque di fare la loro partita per quanto possibile. Ora le motivazioni iniziano a mancare da entrambe le parti: l'Alessandria gestisce tanto il possesso nella metà campo avversaria, lasciando alla Lucchese solo il contropiede, che però non viene sostenuto a dovere da tutta la squadra. I grigi richiamano in causa Biggeri con Eusepi in due situazioni, una di seguito all'altra, ma le conclusioni del bomber classe 1989 non sono davvero pericolose. Nelle fila dei grigi fa il suo ingresso anche Stanco, che appena entrato sbuca tra i difensori avversari e colpisce di testa ma non trova il gol.
Nel finale, la squadra ospite molla completamente il colpo, difendendosi a oltranza, ed è solo l'undici di Longo che fa la partita. Ognuno cerca di lasciare il segno su questo match, ed è un modo per i grigi di onorare l'impegno fino alla fine, dimostrando di avere un'altra mentalità rispetto a quanto visto nella prima parte di stagione. L'arbitro assegna solo due minuti di recupero, ma per via di una pausa per infortunio lascia giocare sessanta secondi in più. Quando si chiude il 93esimo minuto, l'arbitro emette il triplice fischio: l'Alessandria vince per 5-2 contro la Lucchese e sale momentaneamente al secondo posto, in attesa del risultato della Pro Vercelli contro il Livorno. I grigi adesso possono ancora sognare la promozione diretta, con tanti rimorsi per i vari punti persi durante tutta la stagione, che sarebbero stati molto utili in questa fase del campionato.
FORMAZIONI
ALESSANDRIA: Pisseri; Macchioni, Di Gennaro, Prestia; Celia (65' Rubin), Mustacchio (60' Corazza), Bruccini, Casarini (59' Gazzi), Parodi (76' Stanco); Eusepi, Arrighini (65' Di Quinzio). All: Longo.
LUCCHESE: Biggeri; Dumancic, Benassi, Panariello; Curto (25' Adamoli, 60' Maestrelli), Meucci (46' Lionetti), Sbrissa, Pellegrini; Panati (81' Dalla Bernardina); Petrovic (25' Marcheggiani), Bianchi.
GOL: 8' Petrovic (L), 14' Arrighini (A), 24' Bruccini (A), 28' Arrighini (A), 33' Parodi (A), 51' Marcheggiani (L) [rig.], 58' Prestia (A)
AMMONIZIONI: 7' Pisseri (A), 23' Benassi (L), 36' Marcheggiani (L).