Alessandria: una statua per il pilota Pietro Bordino
ALESSANDRIA - L’8 aprile alle 21 sarà inaugurata una scultura e la sua particolare illuminazione per ricordare il grande pilota Pietro Bordino, presso la rotonda situata in Lungo Tanaro S. Martino e Spalto Borgoglio.
Pietro Bordino, un grande corridore di automobili che nel secolo scorso seppe conquistare i cuori di tantissimi appassionati delle corse automobilistiche in Italia e nel mondo, attirò anche la simpatia e la stima di tanti alessandrini che lo videro sfrecciare con la sua Bugatti sulle strade piemontesi.
Il Club Bordino - l’associazione che dal 1983 riunisce collezionisti e appassionati di automobili, motoveicoli e veicoli che per il loro particolare interesse storico-tecnico sono meritevoli di restauro e conservazione, quale prezioso patrimonio culturale della Nazione - ha pensato di dedicare all’asso del volante una scultura, proprio per ricordare le sue formidabili gesta sportive.
L’opera che viene donata alla Città di Alessandria riproduce una stilizzazione della Fiat 806 Grand Prix del 1928, famosa auto da corsa che, pilotata da Pietro Bordino, vinse molti Gran Premi. Il suo motore, 12 cilindri bi blocco dotato di compressore volumetrico con una cilindrata di soli 1.500,00 cc., permetteva al mezzo velocità superiori ai 200 km/h.
La scultura, disegnata da Giuseppe Derba, è realizzata con una lastra di acciaio “Corten” dello spessore di 15 mm, tagliata e traforata a laser in modo da renderla tridimensionale.
Alcuni dati tecnici: lunghezza 5 metri ci altezza massima alla testa del pilota di 1 metro e 60, peso 600 kg. L’opera è ancorata a un basamento di cemento la cui sommità è posta ad un’altezza media di circa un metro rispetto al piano stradale; l’area della rotonda, partendo dai cordoli, è stata raccordata al piano di posa della scultura con un terrapieno livellato a tronco di cono e ricoperto con ghiaia a spacco così come erano realizzate le strade su cui correvano all’epoca questi bolidi.
Sulle porzioni di rotonda, corrispondenti alle principali strade di accesso (Lungo Tanaro S. Martino e Spalto Borgoglio), sono posizionate due scritte orizzontali, sempre su lamina di acciaio “Corten” a taglio laser, recanti la scritta “ V.C.C. PIETRO BORDINO IN ricordo del GRANDE PILOTA torinese”.
Per l’illuminazione notturna sono stati posizionati sei faretti per l’automobile ed un impianto a led per le scritte.
L’opera è stata realizzata con il generoso sostegno della Concessionaria Alessandria Auto, della ditta Bonino Impianti, della ditta Nolè Domenico impianti elettrici e della ditta Lombardi Lampadari.
A onore di cronaca Pietro Bordino perse la vita presso San Michele durante le prove del “Circuito Città di Alessandria” (divenuto poi “Circuito Bordino” in sua memoria) il 15 aprile del 1928 a bordo di una Bugatti Tipo 35. Il Club Bordino ha voluto ricordare “il Diavolo Rosso” vincente sulla sua potente Fiat 806 a 12 cilindri.
"Un'altra rotonda - commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Barosini - viene affidata e gestita da un prestigioso soggetto della nostra Comunità: il Club Bordino che dona alla nostra Città, con grande generosità, una scultura (disegnata da Giuseppe Derba) per ricordare il grande Pilota Pietro Bordino. Ringrazio pertanto il Presidente Traversa e i soci della meritoria associazione anche per tutte le altre molteplici iniziative che conosciamo bene da anni, che contribuiscono concretamente a rendere Alessandria più sicura, più viva, più bella".
“Non posso che esprimere - dichiara il Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco - particolare apprezzamento per l’obiettivo che il Veteran Car Club “P. Bordino” di Alessandria ha inteso con successo perseguire, d’intesa con l’Amministrazione Comunale, e che dona alla Città di Alessandria una pregevole realizzazione artistica in ricordo del grande pilota Pietro Bordino.
La scultura che viene posta sulla rotonda relativa a due rilevanti strade di accesso cittadine quali Lungo Tanaro San Martino e Spalto Borgoglio, con l’inaugurazione programmata la sera dell’8 aprile, entrerà senza dubbio a far parte degli elementi di pregio che identificano la realtà cittadina e che, nello specifico, ricordano l’essere stata e continuare ad essere, quella alessandrina, anche una terra di circuiti importanti.
Il doveroso riferimento va al famoso Circuito automobilistico “Città di Alessandria” (oggi “Circuito Bordino”) durante le cui prove, il 15 aprile del 1928 nei pressi del Sobborgo di San Michele, Pietro Bordino morì tragicamente.
Ritengo tuttavia che la valenza della realizzazione scultorea, su disegno di Giuseppe Derba, trascenda lo stesso ricordo di Bordino persona e possa diventare, al contempo, sia una testimonianza della vitalità e grande capacità organizzativa e aggregativa del Veteran Car Club “P. Bordino” (che non ci ha fatto mai mancare, dalla sua costituzione nel 1983, occasioni di grande interesse e prestigio per la nostra Città e per l’intera area alessandrina), sia un oggettivo ‘arricchimento patrimoniale’ dell’immagine complessiva di Alessandria anche per quanto riguarda la sua ‘attrattività’ in senso turistico.
È questo, infatti, uno dei temi su cui, come Amministrazione Comunale, ci si sta impegnando con particolare attenzione, certi che la valorizzazione della nostra comunità passi necessariamente da una rinnovata enfasi che tutti, istituzioni pubbliche e privati, come in questo caso coloro che hanno reso possibile l’allestimento della rotonda con la scultura in ricordo di Bordino, sappiano e intendano esprimere anche relativamente all’ambito del marketing territoriale e dello sviluppo turistico-culturale di Alessandria”.