Fondazione Cigno cerca partner per rete imprese cancer friendly

Fondazione Cigno cerca partner per rete imprese cancer friendly
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Una call rivolta alle imprese etiche della provincia di Alessandria.

A chiamare è la Fondazione CIGNO, socia della Federazione Nazionale del Volontariato di Oncologia, ha tra i propri fini statutari il reinserimento psicosociale e lavorativo dei pazienti che hanno avuto esperienza di cancro.

La crisi economica indotta dalla pandemia, il rischio che allo sblocco dei licenziamenti i primi a poterne soffrire possano essere proprio i pazienti più fragili, etichettati dallo stigma del cancro, che pure oggi persiste, ci induce ad avviare una partnership che coinvolga in modo diretto le imprese del territorio“ evidenzia Angela Bolgeo, presidente della Fondazione, che aggiunge: “La riabilitazione oncologica è sempre stata uno degli obiettivi fondanti del nostro operato che muove dal motto “LA QUALITA’ DELLA VITA COME VALORE ETICO E ECONOMICO” e dopo un anno in cui molte persone con esperienza di cancro si sono sentite abbandonate, non c’è altro tempo da perdere. Occorre dare risposte, in una formula premiante per le imprese più virtuose”.

La proposta è rivolta alle aziende disponibili a sottoscrivere un patto di non licenziamento per i pazienti affetti da neoplasia o in alternativa a inserire tramite borse o contratti di lavoro pazienti che escono da esperienza di cancro si propone la creazione di una rete di imprese etiche “cancer friendly” accompagnandole nella loro valorizzazione.

Si può aderire in vario modo, usufruendo del supporto di professionisti che collaborano con la Fondazione si può valorizzare  chi all’interno dell’azienda  opera a favore di percorsi di salute, offrire formazione e riqualificazione dei lavoratori attraverso la rete di formazione di Casa di Carità Arte e mestieri, supporto legale, coinvolgimento in progetti specifici per il rilancio dell’economia locale, offrendo visibilità in tutte le campagne di informazione.

Fondazione Cigno è partner di ASL AL su molti progetti, spesso portati avanti in collaborazione con l’associazione VELA ODV, associazione di pazienti e loro familiari nata nel 1998. Ma l’esperienza che ha accreditato di recente la Fondazione a livello nazionale riguarda il percorso nato nel 2020 per dare una risposta concreta ai pazienti covid: “la pandemia ci ha visti impegnati sul territorio quali sostenitori del progetto COVI A CASA giunto alla ribalta nazionale e da novembre 2020 diventato progetto regionale alla luce degli ottimi risultati raggiunti in termini di riduzione di mortalità e ricoveri nel Distretto di Acqui-Ovada. Sempre nel 2020 con VELA ODV ente Capofila abbiamo presentato il progetto SALE (S.A.L.E. Supporto Accoglienza Lavoro Empowerment) per ilsupporto psico sociale di pazienti oncologici e loro famigliari ai fini di favorire la ripresa della migliore qualità di vita possibile e un reinserimento lavorativo dopo il disagio della malattia e dei suoi trattamentiinforma la presidente Bolgeo.

Le aziende che volessero aderire all’appello possono contattare la Fondazione che ha sede a Ovada anche tramite una semplice mail: fondazionecignoonlus@gmail.com

Siamo certi che gli imprenditori della zona e della provincia di Alessandria non resteranno insensibili. Questa è una provincia che sa fare la sua parte, sempre, che sa riconoscere i progetti che migliorano la qualità della vita. Ma in questo caso, far parte di un progetto “cancer friendly” significa aggiungere un “capitolo in più” nel proprio bilancio sociale, acquisire ulteriore credibilità perché mai come in questo momento riconoscere il valore della Salute ha fatto la differenza” conclude Bolgeo.

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