Ovada: approvato nuovo percorso per revisione della convenzione con la Servizi Sportivi

Ovada: approvato nuovo percorso per revisione della convenzione con la Servizi Sportivi
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OVADA - Si è riunito nuovamente ieri, venerdì 8 maggio, il Consiglio Comunale di Ovada per discutere sette punti all’ordine del giorno, fra i quali due interrogazioni e un’interpellanza presentate dalla Minoranza.

Nella prima parte del Consiglio è stata ritirata da parte della Minoranza la proposta di una Commissione Consiliare Speciale per la revisione della Convenzione con la Servizi Sportivi e di costituire un percorso fra i Capigruppo e i Presidenti delle tre Commissioni operanti già all’interno dell’Amministrazione al fine di sviluppare in tutti i suoi aspetti le problematiche dell’Impianto Geirino. È stata stilata una delibera concordata in cui si è precisato che l’avvio dei lavori delle Commissioni avvenga entro fine maggio e sono stati ipotizzati i compiti di ognuna delle tre Commissioni: Commissione 1 Analisi dei costi per il funzionamento e l’ammortamento degli investimenti; Commissione 2 analisi dello stato delle infrastrutture in un’ottica di sicurezza, adeguatezza alle esigenze, economicità di gestione; Commissione 3 analisi della situazione e della pratica sportiva in città sia in ambito singolo che associativo.

È stata approvata la modifica all’art.47 del regolamento del Consiglio Comunale in riferimento al supporto informatico delle sedute consiliari. Unanimità anche all’adesione alla Fondazione Slala (Sistema Logistico Integrato del Nord Italia) specificando che non vi sono spazi per la logistica comunemente intesa ma grande attenzione alla zona di retroporto di Genova e agli sviluppi possibili in un contesto più ampio di studio del territorio, del trasporto stradale e ferroviario. L’adesione comporta una spesa contenuta di 4.000€ l’anno.

Piena corrispondenza di opinioni per il sostegno alla realizzazione di un casello autostradale nel territorio del comune di Predosa individuato come sito possibile che comporta vantaggi all’Acquese e alla città per la diminuzione del traffico pesante e un possibile aumento di flusso turistico dal casello di Belforte. Federico Fornaro ha precisato che il progetto dovrà essere finanziato da fondi regionali, fondi nazionali e da fondi di retroporto, ma non rientra secondo le disposizioni del Recovery Plan in quanto l’Europa ha scelto di non finanziare strade e autostrade.

E' stato ritirato da parte del capogruppo di Ovada Viva l’interrogazione su costituzione di parte civile del comune di Ovada per fatti inerenti l’IPAB LERCARO, dopo un’accesa discussione con il Sindaco Paolo Lantero che ha ribadito le regole contenute nell’art.50 del regolamento, le quali non sono state rispettate.
Non si è dichiarato soddisfatto il capogruppo Cassulo di Ovada Viva all’interrogazione sul decreto ingiuntivo da parte della Cooperativa Pro.Ges. nei confronti dell’IPAB Lercaro in quanto ritiene un interesse morale il lascito alla Comunità ovadese il Lercaro. Il sindaco ha precisato che l’IPAB è un ente proprio che risponde alla Regione anche se è stato informato dal commissario Nervi.
Al riguardo il consigliere Fornaro ha chiesto alla Segretaria di verificare i poteri di vigilanza fra il Comune e l’IPAB.

Infine nell’interpellanza sulla situazione dei dipendenti della società Saamo il Sindaco ha informato il consiglio sul percorso effettuato a tutela dei lavoratori come da indicazioni dei Sindacati e dei Sindaci soci. Già nel 2019 si era stipulato un protocollo di intensa in Prefettura in cui venivano fissati i termini di intesa occupazionale. Il documento è
stato inserito nel bando di gara e quindi la società vincitrice ne è a conoscenza. Inoltre è stato precisato che non è il Comune direttamente coinvolto ma è la SCAT l’affidatario del servizio e l’Azienda Mobilità Piemontese titolare del servizio.

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