Ovada, Carabinieri arrestano 6 ragazzi per la rissa del 15 maggio
OVADA - I Carabinieri della Stazione di Ovada hanno denunciato sei giovani per la rissa avvenuta nella serata di sabato 15 maggio in piazza XX Settembre. Il tutto trae origine da un apprezzamento nei confronti di una ragazza che stava trascorrendo la serata nella centralissima piazza XX Settembre, proprio a due passi dalla Stazione Carabinieri. In quel luogo infatti erano presenti diversi gruppetti di ragazzi poco più che maggiorenni nei pressi di due locali pubblici molto frequentati, soprattutto dopo l’allentamento delle misure anti-Covid. Uno dei gruppi era formato da giovani lavoratori impegnati nelle opere di rifacimento del tratto autostradale e che, alla fine della giornata lavorativa, si erano diretti nella piazza per svagarsi. L’effetto scatenante è stato un apprezzamento considerato eccessivo nei confronti di una ragazza del luogo effettuato dal gruppetto di lavoratori. La situazione sarebbe degenerata, probabilmente anche a causa del fatto che i giovani avevano già assunto sostanze alcoliche, tanto da arrivare alle mani. Nel corso della lite, un 18enne del luogo veniva colpito alla testa in modo non grave, necessitando comunque di cure mediche e riportando ferite al cuoio capelluto con prognosi di otto giorni.
L’immediato intervento dei Carabinieri, sopraggiunti anche dalle zone limitrofe, riportava subito la calma. Una decina di giovani sono stati accompagnati in Caserma per essere sentiti come testimoni del fatto, per addivenire all’esatta ricostruzione dell’accaduto. Nella circostanza la calma era già stata ripristinata e nel giro di poco tempo i giovani rimasti avevano fatto rientro a casa. Nei giorni seguenti, sulla scorta di quanto dichiarato dai testimoni e dal giovane che aveva avuto la peggio, anche grazie alla visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza comunali e di un esercizio pubblico, la scena veniva ricostruita e venivano identificati gli altri partecipanti, tra l’altro ospiti di un albergo della zona per motivi di lavoro. Si tratta di quattro kosovari di 18, 19, 21 e 24 anni e di un 25enne italiano. Per tutti è scattata la denuncia in stato di libertà per rissa. Sono in corso ulteriori indagini per verificare se all’evento abbiano partecipato altri soggetti.