Morto cigno Lola del parco Villa Gabrieli a Ovada, Fondazione Cigno Onlus: "Per stupida irresponsabilità"
OVADA - Il cigno Lola che viveva nelle acque del laghetto di villa Gabrielli a Ovada è morto. A dare la notizia è stata la Fondazione Cigno Onlus sulla sua pagina Facebook.
"È morta non per una malattia ma per stupida irresponsabilità...e nemmeno per il colore dell'acqua! Il suo piccolo doppio stomaco era ostruito da troppo cibo, una caramella, pezzi di carta e stagnola! - scrive la fondazione sui social - Saranno stati dei bambini, penserete. Certo, ma non solo. In tantissimi sono arrivati per vedere i nuovi cigni. I bambini sono solitamente accompagnati da adulti. Sono gli stessi adulti che permettono loro di disegnare coi gessetti sui muri della Villa? O quegli adulti che abbandonano mozziconi di sigarette ovunque? O usano il laghetto come compostiera dell'umido? Forse no, forse non pensavano alle conseguenze… come oramai è abitudine: prima si agisce e si parla e poi raramente si ragiona".
"Dolore immenso, misto a rabbia per la violenza subita da una bianca creatura arrivata da noi solo per donare a tutti gioia, bellezza e leggerezza. Ciao, piccola Lola. Il tuo sacrificio speriamo insegni il rispetto a chi ora tratta tutto e tutti, animali compresi, come un gioco egoistico e superficiale. - conclude la fondazione - Nb: il parco deve rimanere luogo di svago e momento di benessere per bambini e adulti, opportunità di imparare rispetto, tolleranza e condivisione. Se non siamo disposti a farlo, senza mostrare pretestuosi atteggiamenti accusatori prima di avere dati certi a disposizione, meglio che venga chiuso al pubblico e riservato ai malati ai quali è dedicato ogni sforzo di Fondazione Cigno Onlus".