Un ultimo saluto a Yel Bosco, l'artista valenzana dalla grande personalità

Un ultimo saluto a Yel Bosco, l'artista valenzana dalla grande personalità
Pubblicato:
Aggiornato:

VALENZA- Addio a Yes Bosco, una perla del mondo dello spettacolo

Dopo oltre 40 anni di attività, se ne è andata nel silenzio più profondo Yel Bosco, l'artista valenzana morta improvvisamente questo martedì, 17 agosto 2021.

Fin dai primi anni, Yel ha sempre portato dentro di se' un grande interesse verso l'arte e la cultura, intraprendendo viaggi in giro per il mondo alla ricerca di nuovi stimoli che l'hanno aiutata a ritrovare se stessa in una realtà che forse, inizialmente, non era stata plasmata per far fuoriuscire la sua grande personalità. Durante la sua carriera, Yel si è dedicata particolarmente alla musica, per la quale aveva una passione senza confini che l'hanno portata ad avere importanti collaborazioni, come quella con Antonella Ruggero, per cui ha scritto, nel 2018, la canzone "Senza". Molteplici i suoi lavori da scrittrice, autrice, dj e giornalista per la Repubblica e di coordinatrice del Teatro di Valenza durante la gestione Tarasco.

Tante sono anche le sue composizioni musicali, dove si percepisce la sofferenza di chi ha sempre sognato un mondo migliore, lontano dal pregiudizio che accompagnano ancora oggi una società che non si vuole distaccare dal suo pensiero ostile e chiuso, ormai presente da tempo. E la si percepisce con eleganza e profondità, due caratteristiche che hanno sempre accompagnato l'artista in tutte le sue opere.

Il ricordo di una sua amica, Cinzia Garbi: “Yel aveva un carattere meraviglioso e metteva il prossimo davanti a tutto, era capace come pochi di camminare sopra i fili. Era tutta la scala dei colori. In 40 anni non abbiamo mai litigato perché lei era un esempio di generosità e anche durante la sua malattia ha fatto di tutto per farmi stare tranquilla tanto che quando l’ho incalzata mi ha sgridato, a dimostrazione di come pensasse agli altri prima che a sé stessa. Era una persona bellissima e dalle mille sfaccettature, desiderosa di imparare, apprendere, conoscere. A Valenza è stata l’unica capace di portare un laboratorio teatrale ad agosto e di levatura incredibile. Mancherà a tutti e io oggi non smetto di guardare il suo sorriso“. (Fonte: Radio Gold)

La sua perdita improvvisa lascia Valenza, dunque, in un fastidioso silenzio ricordando una delle personalità che hanno fatto sognare ad occhi aperti i ribelli dell'ingiustizia.

Seguici sui nostri canali