Genova, arrestato pusher "a domicilio"
GENOVA - Sequestrate decine di dosi di crack in una camera da letto a Cornigliano.
La Polizia di Stato di Genova, nell’ambito di una più ampia attività di contrasto al commercio di droga nel ponente cittadino, ha arrestato in flagranza, per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, un 19enne peruviano con precedenti di polizia.
I poliziotti monitoravano già da tempo uno stabile all’inizio di via
Cornigliano, dal quale il ragazzo era stato notato uscire e rientrare ripetutamente durante tutto l’arco della giornata, per quelle che fin da subito erano apparse verosimili consegne di droga.
In particolare, ciò che aveva insospettito gli uomini della Squadra Mobile era la la rapidità degli spostamenti del giovane, che effettuava continue “puntate” in aree verdi del quartiere o portoni di edifici, dove permaneva solo pochi secondi, per poi fare rientro nella propria abitazione.
Dopo l’ennesima “consegna a domicilio” scattava la perquisizione in casa del pusher, che si rivelava immediatamente restio ad aprire una camera da letto, chiusa a chiave, sostenendo di averla affittata ad un non meglio precisato connazionale. In realtà all’interno, sapientemente occultate in diversi luoghi, erano custodite decine di dosi di “crack”, vari bilancini di
precisione e centinaia di euro in banconote di piccolo taglio, frutto delle continue cessioni di droga concluse dal peruviano.
Lo spacciatore veniva quindi tratto in arresto e, all’esito della convalida, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari da parte del G.I.P. del Tribunale di Genova.