Novi Ligure: la risposta delle Rsu di Acos alla lettera del sindaco Cabella
NOVI LIGURE . Riceviamo e pubblichiamo la risposta inviata dalle Rsu del Gruppo Acos alla lettera del sindaco Gian Paolo Cabella, in merito alla diatriba scatenata dall'affissione di alcuni manifesti, firmati dalla Lega, nei quali l'azienda viene accusato di aver elargito ai lavoratori e ad altri soggetti esterni omaggi natalizi.
"Non ci è sembrata rispettosa la forma da Lei utilizzata nella Sua comunicazione del 10 novembre u.s dalla quale appare insofferenza e disattenzione ai temi da noi posti.
I dipendenti del Gruppo Acos, da noi rappresentati, si sono offesi per la denigrazione pubblica e soprattutto per la successiva rettifica da parte degli autori del manifesto che tramite l’assicurazione di ricevere anche quest’anno la strenna natalizia pensano di aver cancellato il danno fatto.
Prendiamo atto della sua volontà di non voler incontraci, quanto organi di rappresentanza, chiarendo che, a differenza di quanto da Lei scritto, l’incontro richiesto non riguarda alcuna contrattazione economica o di secondo livello.
Le chiediamo in quanto proprietario di maggioranza del nostro Gruppo di difendere l’immagine dei dipendenti non solo a parole ma dimostrando di non condividere quanto pubblicato in queste settimane su manifesti e articoli di stampa, questo al fine di mitigare l’insorgere di episodi di intolleranza e ostilità che si stanno verificando specialmente ai nostri sportelli a danno dei lavoratori.
Non vogliano credere che l’amministrazione comunale sia indifferente ad un atto che lede l’immagine dei lavoratori della seconda azienda industriale del nostro territorio che Lei stessa ha definito efficiente e produttiva.
Ribadiamo che la nostra funzione non è politica intesa come partitica ma di rappresentanza e tutela dei lavoratori, pertanto La invitiamo a verificare i verbali degli accordi sottoscritti con le società del gruppo dai quali si evince la correttezza dell’operato delle parti e del buon livello di relazioni sindacali tenuto negli anni".