Torino: minore costretta a inviare foto e video intimi via social, denunciato ricattatore

TORINO - Una minore residente nel Torinese è stata costretta per mesi ad inviare foto e video intimi ad un "fidanzatino" virtuale che la minacciava di far girare il materiale che aveva già su di lei se non ne avesse mandato altro.

La giovane aveva conosciuto il suo ricattatore, apparentemente suo coetaneo, sui social. A scoprire il ricatto è stato il padre della ragazzina che, controllando l'account social, ha scoperto i messaggi. Il genitore si è rivolto così agli agenti del commissariato di Rivoli che, coordinati dalla Procura dei Minori del Tribunale di Torino, dopo mesi di lavoro sono riusciti identificare il ricattatore, denunciato per produzione e cessione di materiale pedopornografico.

Nel corso delle perquisizioni, eseguite in tutta Italia, sono state sequestrate circa trecento immagini dal contenuto pedopornografico.