L'Accordo di partenariato economico tra Eu e Giappone
GENOVA - Comune, Camera di Commercio e Fondazione Italia-Giappone
riuniscono imprese genovesi e giapponesi nel gioiello di Villetta di Negro.
“La prospettiva di creare un vincolo di interesse con le aziende, in funzione della valorizzazione e del rilancio di un bene comune, quale è il museo Edoardo Chiossone, ispira questa iniziativa dell’Amministrazione. Contiamo, con questo evento, di incontrare la sensibilità del mondo delle
imprese nel segno di una rinnovata ed importante relazione tra Giappone ed Italia”. Così Barbara Grosso, assessore alla cultura del Comune di Genova introduce l’incontro che lunedì 28 ottobre alle 14 vedrà l’Amministrazione genovese impegnata, assieme alla Camera di Commercio di Genova, nell’organizzazione del seminario "L'Accordo di partenariato economico tra Unione Europea e Giappone", un'occasione per riunire e informare le imprese sulle nuove potenzialità aperte dall’accordo entrato in vigore il 1 febbraio scorso.
Rappresentanti delle associazioni e organizzazioni italo-nipponiche – oltre alla Fondazione Italia-Giappone, l’ Agenzia ICE con il Segretario Generale dell’Italy Japan Business Group, e JETRO (Japan External Trade Organization) – incontreranno aziende genovesi attente alle prospettive dell’interscambio con il Paese del Sol Levante.
Lo stretto legame che unisce il museo Chiossone al Giappone (ancor oggi, nel mondo nipponico, Edoardo Chiossone gode di una straordinaria notorietà) è inoltre all’origine dell’attivo coinvolgimento della Fondazione Italia-Giappone nel seminario. Così come un interessante contributo proviene da Invitalia, da anni impegnata nello scouting e nella facilitazione
delle relazioni istituzionali di aziende giapponesi in Italia.
“L’accordo di partenariato fra UE e Giappone cancella per le imprese europee che esportano in Giappone 1 miliardo di euro di dazi l’anno – dichiara Luigi Attanasio, Presidente della Camera di Commercio di Genova - e apre un nuovo mercato di 635 milioni di persone. E parliamo di persone con forti interessi culturali e un’alta propensione al viaggio, per le quali il Chiossone, un ‘unicum’ a livello europeo, può rappresentare una chiave d’accesso anche commerciale ed economico”.
Immaginato per far da traino ad un’azione di sensibilizzazione del mondo delle imprese italiane e giapponesi attorno al rilancio del museo, il seminario vedrà nella presenza di rappresentanti della Commissione Europea e del Ministero degli Affari esteri del nostro Paese due importanti
artefici dell’accordo commerciale con il Giappone, rappresentato nel seminario da Yugji Amamiya, Console Generale del Giappone a Milano.
Il mondo delle imprese e dell’economia si riunisce nel gioiello progettato dagli architetti Mario Labò e Luciano Grossi Bianchi all’interno del parco della Villetta Di Negro, dal 1971. In una giornata speciale, che vede mondo dell’economia e della cultura darsi la mano. Il Chiossone delle meraviglie
(titolo di un corto che viene proiettato in anteprima per l’occasione) potrebbe innescare un'importante operazione di contesto urbano che, partendo dal museo, abbracci la villetta Di Negro ed il suo bellissimo affaccio sul crocevia di Corvetto.