Nuove restrizioni anti Covid: firmato il nuovo Dpcm

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AGGIORNAMENTO ORE 13.00

Intanto il presidente del Consiglio Mario Draghi ha appena firmato il Dpcm che indica le attività commerciali in cui dal primo febbraio sarà possibile continuare ad accedere senza green pass: sono tutte quelle che avete appena sentito nel servizio di apertura, mentre senza il certificato verde, sempre dal primo febbraio non sarà possibile andare in un ufficio postale – o negli istituti di credito abilitati - a ritirare la pensione.

C’è una Liguria che la prossima settimana dovrebbe confermarsi in zona gialla, una Valle d’Aosta che potrebbe scampare l’ingresso in rossa ed un Piemonte in bilico sul passaggio da giallo ad arancione.

Secondo il pre-report settimanale, infatti, i ricoveri ordinari in quest’ultima regione superano l’allerta: lo sforamento è solo dello 0,3%, ma questo parametro potrebbe mandare appunto il Piemonte in arancione. La decisione sarà presa a breve, in seguito alla consueta ordinanza emessa dal ministro della Salute Roberto Speranza ed alla cabina di regia tuttora in corso a palazzo Chigi, dove il governo andrà a definire, nell’ambito delle ulteriori strette contro i No Vax, anche le misure di ristoro delle attività in crisi a causa delle restrizioni anti Covid, oltre a quelle contro il caro bollette.

Dal punto di vista dell’incidenza i dati sono confortanti: l’indice Rt comincia infatti a scendere: da 1,56 si ferma a quota 1,31, con un incremento dei casi Covid, in 7 giorni, pari solo al 3%. Gli esperti dicono che siamo nella fase del picco e che la curva è destinata a scendere rapidamente.

Intanto, mentre è stato istituito un tavolo tecnico Salute-Istruzione con lo scopo di semplificare le complicatissime regole anti Covid decise per quest’ultima tornata, da ieri è scattato l’obbligo (che durerà fino al 31 marzo) di avere il green pass base per accedere ai cosiddetti “servizi alla persona”. Certificato base, questo, necessario anche per i colloqui nelle carceri.

In queste ore il governo sta definendo l’elenco dei negozi esenti da quest’obbligo che, dal primo febbraio, scatterò per uffici pubblici, poste, banche, attività commerciali. Chi non possiede il green pass base (che si ottiene anche con un tampone negativo) potrà ancora andare a fare la spesa alimentare o andare in farmacia, così come dall’ottico o nei negozi di combustibile, all’edicola o negli uffici di polizia. Inoltre, sempre dal primo febbraio, la validità del green pass passa da 9 mesi a 6. Dalla metà di febbraio, infine, obbligo vaccinale per gli over 50: i lavoratori che rientrano in quella fascia d’età dovranno esibire il green pass rafforzato sia se impiegati nel settore pubblico che in quello privato. Norma, ad oggi, valida fino al prossimo 15 giugno.

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