Giornata di Raccolta del Farmaco: in provincia di Alessandria raccolte 4.230 confezioni
ALESSANDRIA - Lunedì 14 febbraio si è conclusa la 22^ edizione della Giornata di Raccolta del Farmaco promossa dal Banco Farmaceutico.
In tutta la provincia sono state raccolte 4230 confezioni (4043 dell'anno precedente), mentre ad Alessandria le confezioni donate sono state 1378. Dato, quello relativo al capoluogo, che comprende anche i medicinali da banco raccolti da cinque farmacie cittadine – 'Centrale', 'Osimo', 'della Pista', 'Comunale Pista', 'Don Bosco' – insieme ad altre tre nei comuni di San Salvatore (Farmacia Anfossi), Felizzano (Farmacia Torti) e Masio (Faramcia Osella). abbinate all'ambulatorio medico 'Nessuno escluso' di Caritas Alessandria.
«Le farmacie aderenti - spiega Antonietta Brezzi, medico dell'associazione 'Nessuno escluso Ambulatorio Medico Odv' – hanno dimostrato grande sensibilità. La risposta da parte dei cittadini è stata ottima e la raccolta particolarmente generosa. A tutti va il nostro ringraziamento». Tra i medicinali destinati al centro medico ospitato nella sede della Caritas antipiretici, antinfiammatori, sciroppi per la tosse, pomate antiallergiche, vitamine ma anche materiale per medicazioni e disinfettanti.
«Queste donazioni ci permettono di utilizzare risorse economiche solo per i farmaci acquistabili con prescrizione medica, di cui è aumentata la richiesta. Accanto a pazienti extracomunitari in attesa di permesso di soggiorno o stranieri comunitari che hanno perso il lavoro e quindi anche l'assistenza sanitaria, sono infatti sempre più frequenti i pazienti italiani che non riescono più a fare fronte alle spese sanitarie non completamente coperte dal Servizio sanitario nazionale».
L'associazione 'Nessuno escluso Ambulatorio Medico Odv' ogni anno è chiamata a sostenere spese significative per l'acquisto di farmaci destinati alle persone in difficoltà che non usufruiscono del servizio sanitario. Nel 2021 sono stati 574 gli accessi all'ambulatorio medico e 265 all'ambulatorio odontoiatrico.
«Le risorse economiche derivano da piccole e generose donazioni – sottolinea la dottoressa Brezzi - a cui si è aggiunto nel 2021 il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che, tramite uno specifico bando a cui abbiamo partecipato, ha finanziato un progetto proprio per sostenere il nostro armadio farmaceutico».