Torino: donna costretta a fuggire in auto, arrestato ex compagno per atti persecutori

TORINO - Mercoledì sera, intorno alle 22, gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti nel quartiere San Donato in seguito alla richiesta di aiuto di una donna che, rincasando, si è trovata davanti sulle scale il suo ex compagno che l’ha aggredita verbalmente.

Per timore la donna è corsa a rifugiarsi in macchina. Al loro arrivo, gli agenti hanno trovato l’uomo, corrispondente alle descrizioni fornite dalla richiedente, che in stato di agitazione prendeva a calci un bidone della spazzatura. Nonostante l’arrivo degli agenti, l’uomo ha continuato ad alzare i toni e a urlare minacce.

La vittima ha raccontato agli agenti che aveva da poco interrotto la relazione ma sin da subito il suo ex aveva iniziato a insultare e minacciare lei e la sua famiglia. Non solo le erano arrivati messaggi scritti e vocali ma il suo ex compagno si sarebbe presentato dietro la porta di casa di notte danneggiandola. Proprio quella mattina aveva sporto denuncia per i comportamenti dell’uomo.

Quella sera la donna, dopo essere rientrata a casa dopo cena, accompagnata da familiari, si era trovata difronte l’uomo che l’aveva prima minacciata e poi inseguita mentre la donna cercava di trovare riparo in auto. Proprio per evitare le minacce dell’uomo, l’auto con a bordo la vittima e i suoi familiari era ripartita e si era allontanata dal posto. Nel frattempo l’uomo aveva infranto la vetrata del portone e danneggiato il citofono.

All’arrivo della Polizia, l’uomo non ha cambiato atteggiamento e agli inviti degli agenti alla calma l'uomo ha reagito con degli spintoni, fatto che ha portato l’uomo ad essere denunciato per resistenza a P.U. e minacce gravi, oltre all’arresto per atti persecutori e danneggiamento aggravato. L’arrestato è stato anche sanzionato amministrativamente per il possesso di hashish.