Arrivati all'ospedale pediatrico di Trieste i bambini ucraini salvati dai volontari di Pontecurone
PONTECURONE - Sono arrivati a destinazioni i 47 profughi - 23 bambini con patologie oncologiche e malattie rare, con le loro mamme insieme ed un minore non accompagnato - recuperati a Beregsurany, al confine tra Ungheria ed Ucraina dal gruppo di volontari del progetto "Il Paese di Pontecurone per l'Ucraina".
"L'imbarco, per i controlli di frontiera tra Ucraina e Ungheria non è stato agevole. - spiega Rino Feltri - Al ritorno siamo stati bloccati per più di un'ora dalla Polizia Slovena e siamo ripartiti con una multa. In Italia la solidarietà non ha limiti, la frontiera è assediata da Associazioni di volontariato e Protezione Civile che si prodigano nell'accoglienza, molto ben organizzata. Questa è un'altra testimonianza della forza del volontariato di un piccolo paese".
Ora, sulle basi degli accordi presi, i bambini e i loro familiari sono arrivati all'ospedale pediatrico Burlo Garolfo di Trieste. "Molti dei bambini che abbiamo accompagnato presentano dei casi complessi, ma è andato tutto bene e ci siamo lasciati con commozione. Un bel momento." - conclude Feltri.