Alessandria Calcio, beffarda sconfitta allo scadere contro la Giana Erminio
ALESSANDRIA - L’Alessandria Calcio non riesce a festeggiare il cambio di proprietà con una vittoria, incappando al contrario in una beffarda sconfitta in extremis per mano della Giana Erminio (2-1), nell’ultimo turno casalingo in Serie C. Sabato prossimo, gli uomini di Marco Banchini saranno in azione in trasferta nel derby contro la Pro Vercelli.
L’avvio del match non riserva la prevalenza di una squadra o dell’altra per volume di gioco offensivo prodotto, i lombardi controllano giusto un po’ di più la palla rispetto a grigi interessati maggiormente a non scomporsi nelle proprie linee. Non mancano da parte loro alcuni tentativi di affondo in contropiede, ma la prima chance del match è di marca ospite grazie a Fumagalli, che all’11’ inventa un tiro a giro a costringere Liverani alla deviazione plastica in calcio d’angolo. L’Alessandria risponde poco più tardi con l’occasione più ghiotta possibile al 17’, un palla in area piccola (frutto della respinta in tuffo di Magni, su conclusione insidiosa da lontano di Nunzella) che Gazoul calcia sul fondo invece che in porta. Errore che non deprime affatto gli uomini di mister Banchini, di nuovo invece vicini all’1-0 al 24’ sugli sviluppi di cross basso in area piccola di Foresta dalla destra (provvidenziale uscita di Magni a sventare l’eventuale tap-in di Mastalli). La Giana non sta a guardare e al 27’ lancia un forte segnale con l’incrocio dei pali preso da Fumagalli al 27’, su calcio di punizione dal limite. La imita poco più tardi la squadra di casa al 35’ con Foresta, sul cui appoggio in area piccola si oppone Magni con un altro ottimo intervento col piede, andando poco più tardi a ottenere il vantaggio tanto voluto con Mastalli (pregevole botta al volo sul cambio di gioco dalla destra di Foresta). Prima dell’intervallo, l’Alessandria sogna il raddoppio sulla bella girata di testa in area di Siafa al 45’, purtroppo non perfettamente angolata per trovare lo specchio della porta.
La ripresa si apre con un tentativo velleitario dalla destra dell’esterno ospite Caferri, proseguendo poi con ritmi abbastanza compassati e assenza di episodi o giocate significative. L’Alessandria appare in pieno controllo del match, poco spaventata dalle non irresistibili iniziative offensive lombardi e non di rado proiettata in avanti alla ricerca del 2-0. Lo é di fatto per larga parte del secondo tempo, per una tranquilla gestione del vantaggio che trova qualche maggiore difficoltà nel quarto d’ora conclusivo. A meno di 10’ dalla fine arriva l’episodio che i grigi non avrebbero voluto concedere: un calcio di rigore per fallo di Foresta su Fumagalli, siglato poi da quest’ultimo. Con poco tempo ormai a disposizione, l’Alessandria si rigetta in avanti con forze fresche per rimediare al penalty del pari, ma il suo forcing non produce altro che un colpo di testa smorzato di Ercolani e soprattutto crea le condizioni per l’incredibile gol vittoria di Franzoni al 49’ (cavalcata in contropiede conclusa con il rasoterra a superare Liverani in uscita).
ALESSANDRIA CALCIO-GIANA ERMINIO 1-2
MARCATORI: pt 37’ Mastalli; st 38’ Fumagalli T. rig., 49’ Franzoni
ALESSANDRIA (3-5-2): Liverani; Rota (1’ st Sepe), Ercolani, Gega; Ciancio, Foresta (40’ st Rossi), Mastalli (40’ st Pagliuca), Nichetti, Nunzella; Gazoul (17’ st Pellitteri), Siafa. A disp. Virano, Gentile, Belgiovine, Anatriello, Ronci, Parrinello, Pellegrini, Ndir, Vaughn. All. Banchini
GIANA (3-5-2): Magni; Piazza (26’ st Previtali), Ferrante (27’ st Lamesta), Minotti; Caferri, Ballabio (13’ st Verde), Franzoni, Marotta, Messaggi (14’ st Groppelli); Fall, Fumagalli T. (43’ st Corno). A disp. Fumagalli G., Boafo, Perna, Francolini, Barzotti, Gotti. All. Chiappella
NOTE: Ammoniti Rota, Mastalli, Franzoni, Liverani e Groppelli. Angoli: 6-0 Giana. Recupero: pt 2’, st 4’.
ARBITRO: Ursini di Pescara
ASSISTENTI: De Chirico di Molfetta e Fedele di Lecce, IV ufficiale Iacopetti di Pistoia