Alessandria Calcio, brutto tonfo esterno contro il Pordenone

Alessandria Calcio, brutto tonfo esterno contro il Pordenone
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PORDENONE - Brutto passo indietro, nel risultato e nel gioco, per l’Alessandria Calcio nel turno infrasettimanale di Serie B, concluso con una sconfitta (2-0) in trasferta per mano del Pordenone. La truppa di Moreno Longo proveranno a dimenticare la sconfitta e tornare a macinare punti domenica sera al Moccagatta, dove sarà ospitato il Cittadella.

I Grigi vivono subito emozioni forti trovando al 2' un'occasione ghiotta con Mustacchio, che riceve dalla sinistra il cross di Arrighini deviato da un avversario e tenta la conclusione in porta nel cuore dell'area, però centrale e agilmente respinta da Perisan. Tale episodio legittima il buon inizio della truppa guidata da Longo, che si propone in attacco con maggiore ordine (prevalentemente sulla corsia mancina) e sventa le poche minacce create dai friulani (molto duri nei contrasti) nelle battute iniziali. Il primo tempo prosegue con ritmi più compassati e con uno spartito piuttosto definito. L'Alessandria prova a innescare gli uomini più offensivi tra le linee avversarie, piuttosto larghe tra difesa e centrocampo. Il Pordenone invece mantiene stabilmente il baricentro piuttosto basso e parte all'attacco perlopiù in contropiede, provando ad approfittare di una retroguardia ospite a tratti alta. Al 15' i neroverdi vedono pagare i loro sforzi con la rete del vantaggio: Pinato è bravo a inserirsi in area e ad agganciare il suggerimento di Pasa, insaccando la palla in girata alle spalle di Pisseri. Milanese si rende protagonista dell'immediata reazione alessandrina, con un tiro deviato in calcio d'angolo, per il resto il Pordenone gestisce con relativa sicurezza la contesa e il parziale a proprio favore. Mustacchio e compagni invece faticano a costruire azioni offensive valide e non leggono sempre al meglio gli inserimenti dei centrocampisti e attaccanti locali. Più vicina a gonfiare nuovamente la rete è il Pordenone, che al 33' trova in Folorunsho l'autore di una potente conclusione a giro in area, neutralizzata in calcio d'angolo da un reattivo Pisseri. Corazza lancia un segnale di vita sul fronte grigio con un rasoterra angolato scoccato al 38', parato agilmente dall'estremo difensore friulano. Il suo tentativo è esemplare in effetti di un ritrovato forcing offensivo nel finale di tempo da parte dei ragazzi di mister Longo, incanalato in particolare sulla destra con gli spunti di Mustacchio. Tuttavia manca a loro il guizzo decisivo per siglare il pareggio prima dell'intervallo, nonostante l'ultimo tentativo di Lunetta al 47' (conclusione sul secondo palo dopo un cambio di gioco, facile per Perisan).

L’Alessandria torna in campo nella ripresa schierando Pierozzi al posto di Mustacchio, mossa che non cambi nulla a livello tattico e non offre nell’immediato grandi benefici in ambito offensivo. Il Pordenone infatti non subisce una grande pressione da parte dei Grigi, potendo così gestire il match senza troppi affanni (buona difesa sulle fasce e occasionali incursioni in attacco, con ottimo lavoro di Folorunsho in ripiegamento nella propria metà campo). Tra 10’ e 11’ sono proprio i friuliani ad andare vicini al raddoppio con un duplice tentativo a stretto giro di posta, la conclusione di Cambiaghi deviato da Parodi in corner e il successivo colpo di testa parato a Barison. Longo prova a dare una svolta più decisa alla sua squadra con un triplice cambio attorno al quarto d’ora, ma pochi secondi dopo arriva il 2-0 in favore dei locali, ispirato dal filtrante di Butic dalla sinistra e concretizzato da Folorunsho, bravo a ubriacare con i suoi movimenti Di Gennaro e superare Pisseri. Il secondo schiaffo subito non riesce a scuotere abbastanza i Grigi per realizzare una complicata rimonta in terra friuliana, solo Chiarello prova a impegnare la retroguardia ospite con un banale tiro centrale al 30’. Al 32’ Kupisz fa sognare al Pordenone addirittura il tris, ma Pisseri compie un altro provvidenziale intervento per negarlo, un episodio che segnala come i compagni del portiere alessandrino non sembrano crederci più nel finale, al cospetto di padroni di casa invece nuovamente a un passo dal 3-0 con il neo entrato Sylla (ancora una volta Pisseri evita in tuffo il patatrac alessandrino). Orlando tenta in estremo finale di accorciare le distanze con un buon tiro dal limite al 89’, Perisan si fa trovare pronto per deviare la traiettoria sopra la traversa in volo plastico.

PORDENONE-ALESSANDRIA 2-0

MARCATORI: pt 15' Pinato; st 17’ Folorunsho

PORDENONE (4-3-3): Perisan; Falasco, Barison, Camporese, Magnino; Pinato (25’ st Kupisz), Pasa, Zammarini; Cambiaghi (32’ st Pellegrini), Butic (33’ st Sylla), Folorunsho. A disp. Bindi, Stefani, Perri, Bassoli, Chrzanowski, Petriccione, Ciciretti, Onisa, Secli. All. Tedino

ALESSANDRIA (3-4-1-2): Pisseri; Prestia, Di Gennaro, Parodi; Mustacchio, Casarini (29’ st Bruccini), Milanese, Lunetta (16’ st Orlando); Chiarello; Arrighini (16’ st Kolaj), Corazza (16’ st Palombi). A disp. Crisanto, Russo, Benedetti, Pierozzi, Celesia, Ba, Orlando, Beghetto. All. Longo

ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido

ASSISTENTI: Lanotte e D’Ascanio, quarto uomo Delrio, VAR Giua, AVAR Scatragli.

NOTE: Ammoniti Folorunsho, Pinato, Chiarello, Camporese, Bruccini e Pierozzi. Angoli: 9-3 Alessandria. Recupero: pt 2', st 3’.

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