Alessandria Calcio, impresa mancata a Parma, si deciderà tutto all’ultima giornata
PARMA - L'Alessandria Calcio sogna a lungo l'impresa sul campo del Parma, con una vittoria che poteva valere addirittura la salvezza diretta in Serie B. Alla fine, però, deve accontentarsi di un pareggio per 2-2 che, combinato al successo della Spal (ufficialmente salvo) sul Frosinone, la costringe a dover aspettare l’ultima giornata prima di conoscere il suo destino. Venerdì sera, i Grigi si giocheranno le loro ultime chance in casa contro il LR Vicenza, oggi vittorioso tra le mura amiche contro il Lecce.
Un'avvio di contesa dai ritmi piuttosto compassati vede i Grigi maggiormente intenzionati a cercare la profondità in attacco, senza creare però troppi grattacapi alla retroguardia locale. Neppure il Parma appare particolarmente ispirato in fase offensiva, per cui il primo quarto d'ora scorre senza azioni significative da una parte e dall'altra. Al 16' però ecco che arriva il primo lampo a opera del giovane talento emiliano Bernabè, che su calcio di punizione da posizione defilata accarezza l'esterno della rete difesa da Pisseri. Alza la voce il Parma, risponde subito dopo l'Alessandria, che da un'azione veloce manovrata da Marconi e Chiarello mandano in gol Palombi, letale col suo tiro piazzato alla sinistra di Turk. Il vantaggio non sembra suscitare eccessiva sazietà nei Grigi, che continuano a condurre la loro partita come quando era ancora sullo 0-0 col procedere del primo tempo. I padroni di casa non la costringono granché a qualcosa di diverso, faticando a dare una svolta alla propria prova in attacco nonostante alcune giocate di Vazquez. Per poco al 31' non rischia di incassare pure il raddoppio alessandrino su un colpo di testa di Chiarello, troppo smorzato per superare o impegnare troppo Turk, e al 41' su un tiro-cross di Palombi che scorre pericoloso nell'area parmense. Sugli sviluppi successivi a un calcio d'angolo, però, la squadra di Iachini riesce a trovare il pareggio con Cobbaut al 44', bravo a insaccare di testa dopo la spizzata in area di Circati.
La ripresa delle ostilità riserva una novità sul fronte offensivo locale (Pandev al posto di Inglese) e una doppia chance insidiosa da fuori area dell'Alessandria, a firma rispettivamente di Giri e Lunetta. Dopo queste conclusioni, in realtà, non succede chissà cosa su qualsiasi fronte fino almeno alla chance sui piedi di Vazquez al 12', neutralizzata in uscita bassa da Pisseri. Il quale però non può fare nulla sulla sua immediata e precisa conclusione di piatto su calcio d'angolo battuto da Bernabè, che porta in vantaggio il Parma. Una situazione che non piace affatto all'Alessandria, che non cela la sua forte necessità di fare risultato al Tardini, accompagnata da un diffuso nervosismo in entrambe le compagini. Di fatto, tra proteste e cartellini, non si gioca per un po' nel secondo tempo, quando si torna a rivedere azioni effettiva in campo si segnala l'insidiosa staffilata da fuori di Benedyczak al 28', di poco mal calibrata rispetto allo specchio della porta. L'Alessandria non ha nulla da perdere a questo punto e Longo lo sa, ridisegnando un undici a forte tradizione anteriore per il finale di match. Le sue mosse lo ripagano al 36', quando un affondo sulla sinistra di Lunetta trova tutto libero a centro area Pierozzi, a sua volta nel battere con un bel tiro Turk per il 2-2. Si rialzano le quotazioni di impresa da parte di Parodi e compagni ma non è ancora finita, lo ricorda Vazquez al 39' con una pregevole botta da fuori area che costringe Pisseri alla deviazione in calcio d'angolo. Le ultime battute della contesa sono belle vivaci e combattute da parte di entrambe le squadre, si fa preferire in questa fase il Parma con tante conclusioni in porta ma la chance più ghiotta capita sulla testa di Pierozzi al 49', con una parabola che sorvola la traversa di qualche centimetro su calcio d'angolo.
PARMA-ALESSANDRIA 2-2
MARCATORI: pt 17' Palombi, 44' Cobbaut; st 13' Vazquez, 36' Pierozzi
PARMA (3-4-1-2): Turk; Del Prato, Circati, Cobbaut; Coulibaly (23' st Rispoli), Juric, Bernabè (23' st Sohm), Oosterwolde (40' st Zagaritis); Vazquez; Inglese (1' st Pandev), Benedyczak (32' st Tutino). A disp. Buffon, Piga, Valenti, Osorio, Bonny, Brunetta, Cămară, Simy. All. Carillo (Iachini)
ALESSANDRIA (3-4-2-1): Pisseri; Mantovani (33' st Corazza), Prestia, Parodi (21' st Pierozzi); Milanese, Gori (7' st Ba), Casarini (33' st Coccolo), Lunetta; Chiarello (21' st Fabbrini), Palombi; Marconi. A disp. Cerofolini, Crisanto, Benedetti, Ariaudo, Di Gennaro, Barillà, Mustacchio. All. Longo
ARBITRO: Paterna di Teramo
ASSISTENTI: Garzelli e Ceccon, quarto uomo Angelucci, VAR Minelli, AVAR Bottegoni
NOTE: Espulso Simy (24' st) per proteste. Ammoniti Gori, Crisanto, Parodi, Bernabè, Casarini e Coccolo. Angoli: 7-6 Alessandria. Recupero: pt 1', st 6'.