Alessandria sconfitta a Como per 2-0, si complica il cammino dei grigi
L'Alessandria perde per 2-0 contro il Como nell'ottava giornata di Serie B 2021/22: i grigi non si spostano dalla zona retrocessione.
Terminata la pausa per le nazionali, torna in campo anche la Serie B. L'Alessandria va in trasferta a Como alla ricerca di tre punti importantissimi nella corsa alla salvezza. I padroni di casa si presentano in classica tenuta blu, mentre i mandrogni vestono maglia bianca e pantaloncini rossi.
Nei primi minuti di gioco, le due squadre si studiano. Si nota immediatamente l'alto livello di concentrazione dei ventidue calciatori; i lombardi gestiscono maggiormente il possesso, al contrario dei grigi che dimostrano un atteggiamento più attendista. La prima grande chance della gara è dei lariani, non a caso: la retroguardia alessandrina si muove male e viene sorpresa da La Gumina, che sguscia e va a tu per tu con Pisseri. Il portiere dei piemontesi però chiude bene lo specchio della porta e corregge l'errore dei compagni con una parata. Da questo momento, l'Alessandria prova quantomeno a farsi vedere di più nella metà campo offensivo, giocando con calma e ragionando. Intanto arriva anche il primo cartellino giallo da parte dell'arbitro Pezzuto ed è ai danni di Arrigoni, colpevole di un intervento in netto ritardo su Marconi all'altezza del centrocampo.
I grigi crescono ma ancora faticano a minacciare la porta di Gori. Ad ogni modo, fanno capire agli avversari che non possono permettersi cali di attenzione perché sono pronti a colpire alla prima occasione. Di contro, il Como è molto verticale però non attacca troppo la profondità, anche per meriti del trio difensivo scelto da Mister Longo. Una volta giunti ormai a metà primo tempo, l'Alessandria inizia a cercare delle alternative nei lanci lunghi ma non ottiene risultati. Quindi la partita entra in una fase di stallo, nella quale si attende essenzialmente una minima sbavatura. Ed è così che i padroni di casa riescono a farsi pericolosi, sviluppando la manovra sulle fasce per poi servire La Gumina e Gliozzi a centro area. Al 28esimo, Marconi si rende protagonista della prima vera opportunità dei grigi, con un colpo di testa che esce di poco al lato.
La Gumina sfiora di un niente il gol del vantaggio dei locali alla mezz'ora: su un cross perfetto di Chajia, l'ex Palermo va di testa indisturbato, dimenticato dalla retroguardia avversaria, e la butta fuori incredibilmente. Per qualche minuto, l'inerzia della partita è senza dubbio a favore del Como, considerando anche la mole di errori in ripartenza commessi dall'undici alessandrino e il tempo speso nella propria metà campo. Per fortuna, i grigi possono contare sull'esperienza di Pisseri e sulla sicurezza che trasmette a tutti i suoi compagni di squadra. A ridosso del 40esimo, le acque si calmano e l'Alessandria ricomincia a vedere la meta, tant'è che per la prima volta nel match Lunetta affonda sulla sinistra. Il direttore di gara non assegna recupero e manda le squadre negli spogliatoio sullo 0-0.
Il secondo tempo si apre con la rete dell'1-0 del Como, firmato dal capitano Bellemo che scappa dalla marcatura di Lunetta, si gira e incrocia il suo destro in maniera perfetta. Ovviamente, come sempre accade in queste situazioni, l'Alessandria subisce il colpo e la squadra di casa prova a sfruttare il momento debole dei grigi. L'occasione del raddoppio capita tra i piedi di Chajia: parte dalla sinistra, si accentra e scarica un destro che finisce alto di un metro. Intanto gli animi si scaldano, anche per via di un tentativo del sopracitato di farsi fischiare un calcio di rigore che sarebbe stato fin troppo generoso. Dopo aver incassato, i mandrogni partono con la loro offensiva: Mustacchio fa uno squillo a Gori con un tiro dal limite che però viene bloccato senza patemi.
Ma al 62esimo, i lariani festeggiano con La Gumina che segna proprio di testa. Il VAR si intromette però e annulla la rete per posizione in fuorigioco dell'autore del gol, riaprendo di fatto ogni discorso su questo match. Mister Longo sceglie quindi di effettuare due sostituzioni, così da avere nuove energie in campo per riprendere in mano la partita. Nonostante tutto, il Como non rinuncia ad attaccare per tentare di chiudere i giochi: tra i più lucidi e pericolosi c'è sempre Chajia. A un quarto d'ora dalla fine, Moreno Longo aumenta il peso offensivo della sua squadra, buttando nella mischia anche Milanese che ha dimostrato di avere molta inventiva nelle precedenti uscite. Successivamente, arrivano pure i primi cambi nella formazione locale.
Ci sono più spazi in questi ultimi minuti, soprattutto per i padroni di casa poiché l'Alessandria è completamente lanciato in attacco alla ricerca del pareggio. Più si avvicina il novantesimo e più i lariani si chiudono a riccio. Infatti, Mister Gattuso opta anche per un assetto decisamente difensivo, togliendo dal campo La Gumina per far posto a Solini. I minuti di recupero assegnati sono cinque, nei quali i grigi devono fare i conti con le perdite di tempo degli avversari. Al 93esimo, Pisseri si inventa un'altra parata straordinaria, su un contropiede che permette a Parigini di andare all'uno contro uno con il portiere alessandrino. Ma sugli sviluppi del calcio d'angolo, l'Alessandria spegne i motori e concede la rete del 2-0 a Parigini, che deve solo buttarla dentro a porta vuota.
Il Como vince tra le mura amiche per 2-0, complicando enormemente il cammino in Serie B dell'Alessandria che ora è fermo a quattro punti, in piena zona retrocessione.
FORMAZIONI
COMO: Gori; Cagnano (85' Parigini), Varnier, Scaglia, Vignali; Chajia (80' Ioannou), Arrigoni, Bellemo, Iovine; La Gumina (90' Solini), Gliozzi (80' Gabrielloni). All: Gattuso.
ALESSANDRIA: Pisseri; Mantovani, Benedetti (76' Milanese), Prestia; Lunetta, Palazzi (76' Ba), Casarini, Parodi; Mustacchio (66' Orlando); Palombi (65' Kolaj), Marconi (83' Corazza). All: Longo.
GOL: 48' Bellemo (C), 90+5' Parigini (C).
AMMONIZIONI: 12' Arrigoni (C).