Alessandria sconfitta a Como per 2-1, sfuma la promozione diretta in Serie B
L'Alessandria perde per 2-1 a Como e abbandona il sogno della promozione diretta in Serie B, conquistata proprio dai lariani grazie alla vittoria odierna.
Il big match di oggi tra Como e Alessandria, valido per la 37esima giornata di campionato di Serie C 2020/21, è decisivo per il discorso promozione in Serie B. Per i padroni di casa, la vittoria significherebbe promozione certa; per gli ospiti, significherebbe salire in testa alla classifica e giocarsi tutto all'ultima giornata.
La tensione si percepisce sin dalle prime battute, infatti le due squadre sembrano essere entrambe contratte nelle loro manovre. I lariani sono leggermente più aggressivi mentre i grigi, oggi in maglia rossa da trasferta, applicano inizialmente una tattica più attendista. Questi primi minuti sono quindi una classica fase di studio, ma piano piano iniziano ad arrivare le prime occasioni per l'Alessandria: a inaugurare la giornata è Arrighini, il quale riceve e controlla un bel pallone, ma il suo tiro è centrale e Facchin para in due tempi. Dopo questa chance, l'undici di Longo continua ad attaccare e fa tremare gli avversari con un corner, sul quale arriva Prestia sul secondo palo che mette in grande difficoltà i biancoblù.
Il Como esce dalla situazione critica e sblocca il match: Terrani serve una palla precisa dalla trequarti per Gabrielloni, che colpisce bene di testa e insacca alle spalle di Pisseri, incolpevole. Dopo la rete dell'1-0, l'Alessandria non cambia atteggiamento e prova a controbattere immediatamente. Di contro, i locali si chiudono e lasciano pochi spazi per attaccare. Trascinati dall'euforia del gol, anche i lariani cercano di colpire gli avversari, tentando l'effetto sorpresa, ma Pisseri fa egregiamente il suo lavoro. I grigi provano ad assediare la metà campo, per mettere pressione, ma su una ripartenza subiscono anche la seconda rete. Terrani mette a sedere Celia, ma è Gabrielloni a concludere in porta: la prima volta Prestia fa da scudo, ma sulla ribattuta non c'è stato nulla da fare.
L'Alessandria, sotto per 2-0, gioca ancora a testa alta e sugli sviluppi di un calcio d'angolo accorcia subito le distanze. Prestia, di testa, la piazza sul secondo palo con una palombella, sulla quale Arrigoni prova un salvataggio in extremis ma la sfera entra ugualmente. Ora la distanza è di nuovo minima, e i grigi fanno ancora la partita, a differenza del Como che si chiude a riccio e punta tutto sulla velocità dei suoi contropiedi. Nel recupero, in una delle rare chance a disposizione, i lariani vanno a un passo dal terzo gol, per l'ennesima volta con Gabrielloni: il suo colpo di testa ravvicinato viene respinto in modo eccellente da Pisseri. Al termine dei 180 secondi extra, l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 2-1.
Il secondo tempo si apre con una grandissima occasione per l'Alessandria per pareggiare i conti. Arrighini dalla destra mette al centro una buona palla, sulla quale però Mustacchio viene infastidito dall'uscita di Facchin: la palla quindi resta vagante a centro area, Celia si lancia ma colpisce male e spreca la ghiotta occasione. I grigi restano davanti, ma il Como ha il tempo di organizzarsi e piazzare al meglio la propria difesa. I padroni di casa non rinunciano ad attaccare quando possibile, ma pagano la stanchezza di Terrani che infatti viene sostituito da Daniels, il quale mostra un bell'approccio alla gara.
In questo momento della partita, i piemontesi soffrono un po' la stanchezza e non c'è più la lucidità della prima frazione di gioco. Anche Moreno Longo, a questo punto, sistema il suo undici come può, inserendo in campo Frediani e Giorno per Mustacchio e Gazzi, appena ammonito. Il ritmo è decisamente più lento e cambia anche il piano tattico, dato che i grigi iniziano a gestire di più il possesso e a provare maggiormente la soluzione del cross, con il Como completamente chiuso dietro. Entrano anche Chiarello e Corazza, per aumentare il peso offensivo.
Chiarello si fa immediatamente vedere, ma la sua conclusione è centrale e non desta grandi preoccupazioni al portiere biancoblù. Il Como non può far altro che soffrire e sfrutta logicamente i cambi per guadagnare secondi preziosi. L'Alessandria occupa con tutti i suoi elementi la metà campo dei lariani, che nonostante le difficoltà riesce a resistere. Frediani sciupa una chiara occasione da gol: effettua un ottimo inserimento ma colpisce male, con la coscia, e consente a Facchin di bloccare la sfera tra le sue mani. I minuti finali sono tiratissimi e concitati. I locali sprecano anche un'incredibile opportunità in contropiede in superiorità numerica, dando ancora modo ai grigi di sperare nel pari.
I minuti di recupero assegnati dal direttore di gara sono quattro. Entrambe le squadre sono ormai senza forze, infatti l'ultimo minuto è gestito dai lariani: al triplice fischio, il Como festeggia la vittoria e la promozione in Serie B. L'Alessandria esce sconfitta per 2-1 dallo scontro diretto e adesso deve concentrarsi solo ed esclusivamente sui playoff.
FORMAZIONI
COMO: Facchin; Iovine, Crescenzi, Solini (73' Bertoncini), Bovolon; Bellemo, Arrigoni; Gatto (78' Hmaidat), Gabrielloni (79' Ferrari), Terrani (56' Daniels); Rosseti (73' Cicconi). All: Gattuso.
ALESSANDRIA: Pisseri; Prestia, Di Gennaro, Bellodi; Celia, Mustacchio (65' Frediani), Gazzi (65' Giorno), Bruccini (75' Chiarello), Mora (57' Di Quinzio); Eusepi (75' Corazza), Arrighini. All: Longo.
GOL: 15' Gabrielloni (C), 31' Gabrielloni (C), 34' autorete Arrigoni (C).
AMMONIZIONI: 23' Arrigoni (C), 35' Bruccini (C), 62' Gazzi (A), 67' Solini (C), 88' Bellemo (C).