Eccellenza: Fra Acqui e Cavour è pari dal dischetto
Arriva il primo punto per i ragazzi di Merlo – oggi squalificato, in panchina c’è Cirelli – che guadagnano forse qualcosa di meno di quello che si sarebbero meritati ma a far ben sperare c’è una ritrovata prestazione di squadra che in futuro potrebbe dare delle soddisfazioni.
Già dopo 2’ tocca a Guazzo raccogliere una respinta corta della difesa su cross di Innocenti e centrare in pieno il palo, mentre un minuto più tardi ci pensa Gilli a neutralizzare un bel colpo di testa di Innocenti. La prima occasione vera per i padroni di casa, però, costa subito un rigore per tocco di mano di Cirio: batte Modini, Cipollina non si fa sorprendere e para.
Nella ripresa l’arbitro assegna un secondo rigore al Cavour, questa volta un po’ meno netto, per un tocco di mano di Costa Pisani che però aveva il braccio abbondantemente aderente al corpo: Balzano, secondo tiratore, non fallisce.
Il metro arbitrale, però, è strano ma omogeneo e così al 36’ un contatto leggerissimo in area su Guazzo vale un tiro dal dischetto anche per gli ospiti: si incarica Innocenti della battuta e trasforma per il pari. Ci sarebbe ancora tempo nel recupero per una punizione dal limite di Guazzo che passa pochissimo sopra la traversa, ma sarebbe stato davvero troppo: per ora l’Acqui può accontentarsi di risalire a piccoli passi.
CAVOUR – ACQUI 1-1
MARCATORI: st 27’ rig. Balzano, 37’ rig.Innocenti
CAVOUR (4-3-3): Gilli 6, Drago 6, Bernardon 6,5, Depetris 6, M.Martino 6; Cretazzo 6,5, Bosio 6,5, Santarossa 6 (20’st Balzano 6,5); Onofrio 6 (44’st Bertuzzi sv); Savino 6, Modini 5,5. A disp.: Kangoum, Giay, Barbero, Guarnieri, Blal, Pizzolla. All.: Di Leone
ACQUI (4-2-3-1): Cipollina 7; Costa Pisani 6,5, Emiliano 7, Morabito 7, Cirio 6; Nani 6,5, Baldizzone 7,5; Innocenti 7, Caucino 6,5 (27’st Mazzarello 6), Bollino 6 (42’st T.Martino sv); Guazzo 6. A disp.: Lequio, Verdese, Sciacca, Sciutto, Cavallotti, Carrese, Genocchio. All.: Cirelli (Merlo squalificato)
ARBITRO: Panariti di Torino 5 (Perrelli di Torino e Moriena di Pinerolo