Ad Alessandria aiuti a 200 famiglie grazie alla Bottega della Solidarietà e Fondazione Cral
La Bottega della Solidarietà ad Alessandria aiuta chi non può fare la spesa anche grazie al sostegno della Fondazione Cral
Nell'ultimo anno, la Bottega della Solidarietà di Alessandria ha sostenuto circa 200 famiglie in difficoltà economiche, distribuendo pacchi alimentari destinati ad un totale di 550 persone.
L'impegno della Bottega della Solidarietà
Il Centro della Bottega della Solidarietà ad Alessandria è una realtà che da oltre un quarto di secolo aiuta concretamente chi non ha le risorse per fare la spesa.
Fondata nel 1998, ha per attuale presidente Pierluigi Spinolo, che è stato uno dei tre soci fondatori unitamente a suor Adalberta Rubiolo e Francesco Allocco, da cui ha ricevuto il testimone oltre dieci anni fa.
Nata come “Centro di ascolto”, attività propedeutica per capire le esigenze e le difficoltà della popolazione, la sede di Via Plana 71 ha iniziato fin dai primi mesi la distribuzione dei pacchi alimentari a famiglie e persone in difficoltà, che non possono arrivare alla fine del mese senza questo aiuto offerto in generi alimentari. I numeri delle persone bisognose sono da anni in progressivo aumento, specialmente dopo la pandemia. Si pensi che nel 2023 solo nella città di Alessandria sono stati distribuiti dalla Bottega circa 100 quintali di pasta, 13 quintali di riso e 17 di zucchero.
"Rivolgiamo in particolare un sentito ringraziamento alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che ci ha permesso negli anni di svolgere con passione ed impegno questa attività fondamentale per il tessuto sociale alessandrino ed in particolare per le risorse che ha messo a disposizione nell’ultimo anno, permettendoci di coprire i costi delle utenze e le spese di gestione cui la Bottega della Solidarietà fa fronte col generoso aiuto ricevuto anche da parte della Curia alessandrina. - spiegano dal Centro della Bottega della Solidarietà - Per continuare ad assicurare questo servizio sociale fondamentale ed apprezzato dalla comunità ci è indispensabile l’aiuto ed il contributo di tutti: in particolare facciamo appello per coinvolgere con entusiasmo ed energia dei nuovi volontari che possano affiancare quelli in servizio, parecchi già oltre i 75 anni di età".