Agricoltura: 4,8 milioni di euro per le zone montane e svantaggiate della Liguria
GENOVA - Approvata dalla giunta regionale, su proposta del vice presidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana, l’apertura del bando PSR (Programma di Sviluppo Rurale) 2014-2020, dedicato alle indennità per il 2022 delle imprese collocate nelle zone svantaggiate e montane della Liguria.
La misura si basa su una dotazione finanziaria per l’anno in corso di 4 milioni di euro per le zone montane con la misura 13.01 e di 800mila euro per le aree svantaggiate non montane tramite la misura 13.02.
“Questo bando – dice il vice presidente Piana – riconosce un’indennità compensativa per incentivare il mantenimento e lo sviluppo della produzione agricola continuativa, con il conseguente presidio sul territorio e la salvaguardia ambientale, in zone soggette a vincoli naturali. Le compensazioni sono da calcolarsi ad ettaro secondo la produzione e la zona. Per i comuni in zona montana, alle aziende con superficie sino ai 10 ettari sono previsti 400 euro a ettaro per i seminativi, 500 euro per arboricoltura intensiva, 350 euro per arboricoltura estensiva e 250 euro per il sistema zootecnico-foraggero. Aiuti doverosi per chi porta avanti un’agricoltura tradizionale ed eroica, altamente caratterizzante e foriera di eccellenze agroalimentari riconosciute”.
Le domande dovranno essere rilasciate e firmate digitalmente entro il 16 maggio. Tutte le informazioni saranno disponibili sul sito www.agriligurianet.it