Al Comando Provinciale dei Carabinieri la cerimonia in ricordo dei Caduti di Nassiriya
Questa mattina la cerimonia per ricordare i singoli caduti, affinché il loro nome non smetta di risuonare nella memoria collettiva
Al Comando Provinciale di Alessandria la cerimonia per ricordare i Caduti di Nassiriya con le associazioni “Combattenti e Reduci” e “Decorati al Valor Civile - Nastro Tricolore”.
Il ricordo dei Caduti di Nassiriya
Questa mattina, il Comando Provinciale dei Carabinieri ha ospitato le Sezioni di Alessandria delle Associazioni nazionali “Combattenti e Reduci” e “Decorati al Valor Civile - Nastro Tricolore” in occasione della deposizione di una corona in onore e in ricordo dei Caduti di Nassiriya.
È stato il presidente Roberto Pascoli, in nome delle associazioni, a leggere il ricordo di quel giorno di 21 anni fa: «Erano le 10:45 (le 8:40 in Italia) del 12 novembre 2003, quando due palazzine in cui risiedevano i Carabinieri e i militari del contingente che faceva parte dell'operazione "Antica Babilonia" vennero sventrate da un attacco kamikaze. Un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti la base militare italiana "Maestrale", provocando l'esplosione del deposito munizioni della base e la morte di diverse persone tra militari e civili. Nell'esplosione rimase coinvolta anche la troupe del regista Stefano Rolla che si trovava sul luogo per girare una sceneggiata sulla ricostruzione a Nassiriya da parte dei soldati italiani. Il bilancio fu tragico. Morirono 12 carabinieri, cinque soldati dell'esercito e due civili oltre a 9 iracheni. I feriti furono venti: 15 carabinieri, quattro militari e un civile. Il carabiniere Andrea Filippa, di guardia all'ingresso della base principale, riuscì a uccidere i due attentatori, tant'è che il camion non esplose all'interno della caserma ma sul cancello di entrata, evitando così una strage di più ampie proporzioni. I primi soccorsi furono prestati dai Carabinieri stessi, dalla nuova polizia irachena e dai civili del luogo».
È quindi seguito il ricordo dei singoli caduti, affinché il loro nome non smetta di risuonare nella memoria collettiva: Domenico Intravaia, Appuntato dei Carabinieri in servizio al Comando Provinciale di Palermo; Orazio Majorana, Carabiniere scelto in servizio al Battaglione Laives; Giuseppe Coletta, Vice Brigadiere in servizio al Comando Provinciale di Castello di Cisterna (Napoli); Giovanni Cavallaro, in servizio al Comando Provinciale di Asti, Alfio Ragazzi, Maresciallo in servizio al RIS di Messina, Ivan Ghitti, Carabiniere in servizio al 13° Reggimento Gorizia, Daniele Ghione, Maresciallo in servizio alla Compagnia di Gorizia, Enzo Fregosi, ex comandante del NAS di Livorno, Alfonso Trincone, sottufficiale in forza al NOE Roma, Massimiliano Bruno, Maresciallo e biologo del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche (Racis) di Roma, Andrea Filippa, Carabiniere in servizio al 13° Reggimento Gorizia, Filippo Merlino, Maresciallo Comandante della Stazione Carabinieri di Viadana (Mantova); Pietro Petrucci, Caporale dell’Esercito, Massimo Ficuciello, Tenente dell’Esercito, Silvio Olla, Sottufficiale, Emanuele Ferraro, Caporalmaggiore scelto dell’Esercito, Alessandro Carrisi, Caporale volontario in ferma breve dell’Esercito; Stefano Rolla, aiuto regista, Marco Beci, funzionario della cooperazione italiana in Iraq.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Alessandria, Ten. Col. Giovanni Palatini, ha reso quindi onore ai Caduti con un sentito intervento, che ha anticipato la benedizione della corona e la preghiera in ricordo con cui si è conclusa la commemorazione.