Al via ad Alessandria il piano di contenimento piccioni
Il piano di contenimento piccioni avverrà con il ricorso alla sterilizzazione, attraverso somministrazione di mangime contenente antifecondativo
Nei giorni scorsi ha preso avvio il piano di contenimento numerico dei piccioni ad Alessandria.
Il piano di contenimento piccioni
Il piano di contenimento piccioni è attuato mediante varie tipologie d’intervento, tra cui il ricorso alla sterilizzazione attraverso somministrazione di mangime contenente antifecondativo, metodo che ha dimostrato di essere ad oggi il più adottato.
Questa operazione fa parte delle attività previste dall'affidamento triennale dei servizi di derattizzazione, deblattizzazione, disinfestazione, contenimento numerico piccioni e altri insetti molesti alla Ditta CIA S.R.L. Controllo Infestazioni Ambientali, per un investimento pari a 150.000 euro, ponendo particolare attenzione sia ad aree pubbliche scoperte, come strade, piazze e giardini, sia ad edifici pubblici la cui azione manutentiva rientra nelle competenze del Comune.
“Si tratta di un importante affidamento – dichiara il Sindaco Giorgio Abonante – che prevede servizi volti al contrasto e alla prevenzione di possibili fenomeni invasivi da parte di insetti e di animali la cui presenza oltre misura costituirebbe un significativo indice di criticità in merito alla tutela della salute pubblica. Attraverso comportamenti e misure protratte nel tempo, si vuole ottenere un miglior equilibrio tra l'ambiente urbano e la densità dei piccioni urbanizzati, per questo motivo è fondamentale il ruolo della collettività. L'azione diretta dei cittadini è in assoluto la risorsa più importante per la buona riuscita della strategia di contenimento dei piccioni. Basta seguire poche ma importanti regole, come ricorda il Regolamento Tutela Animali: prestare attenzione a non fornire cibo "facile" ai piccioni e impedire loro l’ingresso, la posa e la nidificazione negli edifici”.
La somministrazione controllata del farmaco antifecondativo Ovistop deve avvenire, indicativamente, entro la fine di ottobre e può essere effettuata sia manualmente sia con l’utilizzo di distributori automatici di alimento, quantificati nella nostra realtà cittadina in numero di cinque, e adatti ad ambienti senza passaggio pubblico. L’utilizzo del farmaco antifecondativo determinerà, già dopo pochi mesi, la riduzione del numero dei piccioni nelle colonie trattate stimando una diminuzione annua di circa il 30%.