Alessandria, è crisi all'IPAB Borsalino: i dipendenti chiedono un confronto con il Comune
ALESSANDRIA- E' crisi per i dipendenti dell’appalto per i servizi alberghieri e socioassistenziali dell’Ipab Borsalino di Alessandria
"Né Comune (nonostante da Normativa Regionale e Statuto Ipab ha potere decisionale), né Regione, né
Prefettura né quanto meno la Direzione Aziendale si stanno occupando di rimediare ad un “errore di battitura” nella redazione del bando di Project Financing." E' questa la protesta dei dipendenti dell'Ipab Borsalino di Alessandria, per i servizi alberghieri e socioassistenziali.
Martedì 8 novembre è apparsa sull’albo pretorio del Comune di Alessandria una determina del CDA (la numero 12/2022) dell’IPAB Borsalino da dove si evince una Proroga D'appalto Con La Punto Service Coop. Soc. A.R.L. Ma, dalle testimonianze, sembra che nessuno sia stato informato di tale procedura. Commenta Gallo Stefania Coordinatrice Regionale CSE SANITA’: “Chiediamo alla Direzione Aziendale, alla Regione, ai Politici (Sindaco in primis) ed al Prefetto di interessarsi veramente e concretamente di questa situazione per tutelare i Lavoratori dell’Appalto ed il principio di socialità che essa rappresenta onde evitare di ritrovarci a Gennaio 2022 con una bomba sociale di circa 100 persone licenziate e più di 100 ospiti a spasso.” - conclude Gallo - “Nonostante le nostre comunicazioni, né l’Ipab né il Comune di Alessandria ci hanno informato di quali sono state le iniziative che hanno intrapreso per i lavoratori dell’Appalto… Giovedì 17 si terrà, finalmente, in Prefettura la procedura di raffreddamento richiesta dalla CSE SANITA’ il 28 Ottobre dove parteciperà la CSE SANITA’, la Direzione Ipab e la Direzione della Cooperativa Punto Service. Speriamo che si faccia effettivamente chiarezza su questa situazione e che si possa risolvere questa situazione effettivamente”.