Ambulatorio "Nessuno escluso": una speranza sanitaria per i più fragili ad Alessandria
Sono strutture dove si possono trovare prevenzione e terapia nei confronti dei più fragili e di chi non riesce a sostenere le spese sanitarie, non completamente coperte dal Servizio Sanitario Nazionale. L’attività dell’Ambulatorio Nessuno Escluso, nonostante le difficoltà dovute dalla pandemia, non si ferma e continua a dare il proprio sostegno con medici, dentisti e infermieri volontari nei locali messi a disposizione dalla Caritas diocesana di Alessandria.
Nel 2021, gli accessi tra pazienti italiani e stranieri nella struttura di via delle Orfanelle sono stati 574 per quanto riguarda le visite di medicina generale e specialistica, 52 per quelle ginecologiche e 265 per gli interventi odontoiatrici. Per quanto riguarda il 2022, invece, dopo solo quattro mesi si sono registrate già 210 entrate tra controlli di norma e quelli specialistici, e oltre 90 visite odontoiatriche. Luoghi che tuttavia non sono soltanto destinati ad incontri con i professionisti ma offrono anche le medicine necessarie per eventuali terapie. Un fatto certamente positivo ma molto “caro”. Infatti, i costi principali che l’Ambulatorio deve sostenere ogni anno sono proprio legati all’acquisto di farmaci, di materiali per lo studio dei vari dentisti, oltre che agli esami e alle prestazioni diagnostiche. Una difficoltà che però viene “alleggerita” grazie al contributo della Fondazione Cral di Alessandria, che ha fatto proprio il progetto “Armadio farmaceutico educazionale a favore di soggetti disagiati o senza fissa dimora”, presentato lo scorso anno.
«Il contributo economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che a nome mio e di tutti i volontari dell’ambulatorio ringrazio – dichiara Alberto Prete, presidente dell’Associazione – ci permette di garantire quantità di farmaci sufficienti per la durata della terapia dei singoli pazienti. Ha inoltre reso possibile la prescrizione di indagini diagnostiche che hanno facilitato le cure e in alcuni casi hanno permesso l'individuazione precoce di patologie rilevanti per la stessa vita dell’interessato».