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Approvato ordine del giorno per completare la tangenziale di Casale Monferrato

L'on. Amich: "Fondamentale per il potenziamento del tessuto socio-economico del Monferrato e delle Province di Alessandria e Asti"

Approvato ordine del giorno per completare la tangenziale di Casale Monferrato
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Il deputato casalese ha proposto un ordine del giorno per chiedere al Governo le risorse per il portare avanti i lavori della tangenziale di Casale Monferrato

Odg sulla tangenziale di Casale

Il deputato di Fratelli d’Italia, Enzo Amich, insieme al capogruppo di FdI alla Camera, on. Tommaso Foti e all’on. Marcello Coppo, ha proposto un ordine del giorno per chiedere al Governo di stanziare, con il primo provvedimento utile, le risorse necessarie per realizzare il completamento della tangenziale di Casale Monferrato, carico Anas, sino alla congiunzione con la SS Casale Monferrato-Asti. Il documento, approvato, è stato presentato nel corso del voto parlamentare sul cosiddetto “decreto Infrastrutture”, che contiene disposizioni urgenti per le infrastrutture e gli investimenti di interesse strategico nel nostro paese.

“Il completamento della tangenziale di Casale Monferrato assume un ruolo fondamentale per il potenziamento del tessuto socio-economico del Monferrato e delle Province di Alessandria e Asti. - dichiara l’On. Enzo Amich - Si tratta di una infrastruttura che definisce e rafforza una posizione strategica tra i corridoi europei 5 e 24, in un’area inserita nel triangolo industriale Milano-Torino-Genova, un autentico “ecosistema di logistica” di sicura rilevanza nazionale e internazionale, con interporti e retroporti di riferimento”. 

L’approvazione di questo ordine del giorno, presentato da me, dal capogruppo di FdI alla Camera, on. Tommaso Foti e dal collega on. Marcello Coppo, impegna il Governo su un’opera di vitale importanza per le province di Alessandria e Asti. È un’opera attesa da anni dal nostro territorio e da settori produttivi in crescita, che meritano infrastrutture moderne e maggiori collegamenti, in una delle regioni più produttive d'Europa” - aggiunge l’on. Amich.

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