Pontecurone: associazione La Mela chiusa per 90 giorni
PONTECURONE - Nel corso della serata del 15 febbraio, il personale della Squadra Amministrativa della divisione P.A.S.I. della Questura di Alessandria coadiuvato dai militari della Compagnia Carabinieri di Tortona, notificava ai gestori dell’Associazione culturale "La Mela", ubicata a Pontecurone (AL) in Via Torino n. 3, il decreto del Questore che dispone la chiusura del locale per 90 giorni, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico della Legge di Pubblica Sicurezza.
Tale provvedimento veniva adottato a seguito dell’intervento, effettuato in data 9 Febbraio dai militari della Compagnia Carabinieri di Tortona (AL) a seguito del gravissimo episodio accaduto all’interno del citato locale, dove una lite iniziata dentro il circolo è culminata all’esterno del medesimo con il ferimento di uno degli avventori (risultato peraltro non essere socio dell’Associazione culturale) a mezzo di colpi di arma da fuoco.
Nel corso degli accertamenti veniva riscontrato che l’autore del gesto criminoso, identificato in D.N., con svariati pregiudizi di polizia, ricopriva la carica di segretario dell’Associazioneed era privo di qualsiasi autorizzazione alla detenzione e/o al porto di armi da fuoco. Esaminato, inoltre registro dei soci risultava che su un totale di nr. 32 soci nr. 9 di essi riportavano svariati precedenti di polizia.
I controlli eseguiti dai militari all’interno del locale la notte in cui si è verificato l’evento criminoso avevano evidenziato la presenza di nr. 21 avventori di cui nr. 9 gravati da precedenti penali, tra i quali violazioni in materia di stupefacenti (produzione, detenzione e spaccio), gravi reati contro la persona, il patrimonio nonché violazioni al Testo Unico dell’Immigrazione (ingresso e soggiorno illegale) e violazioni agli obblighi di sorveglianza speciale.
Pertanto si rendeva necessaria l’applicazione di un provvedimento ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza corrispondente alla gravità dell’episodio, al fine di arginare situazioni idonea a costituire pericolo per l’incolumità di avventori e residenti della zona.
In considerazione della diminuita percezione di sicurezza registratasi nella cittadinanza, in particolare in coloro che risiedono nella zona dove ha sede il suddetto esercizio commerciale, e al fine di impedire il reiterarsi di simili episodi, si è ritenuto necessario sospendere, per un lungo periodo pari a 90 giorni, il prosieguo dell’attività dell’esercizio, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.