Associazioni pendolari: più trasporto ferroviario nel Ponente, ma senza tariffe maggiorate
Tra i firmatari del comunicato anche l'Associazione Pendolari Novesi
Il comunicato cofirmato da tutte le associazioni e comitati di pendolari della Liguria e le associazioni di portatori di interessi coinvolte nel trasporto pubblico.
Il comunicato di associazioni e comitati dei pendolari liguri
Anche l'Associazione Pendolari Novesi è tra i firmatari del comunicato congiunto che raggruppa tutte le associazioni e comitati di pendolari della Liguria e di portatori di interessi coinvolti nel trasporto locale pubblico.
Nel testo si legge come il Ponente, così come tutto il resto della Regione, abbia sicuramente bisogno di più servizio ferroviario, ma non c'è alcuna necessità di tariffe maggiorate.
Il riferimento è ad una richiesta da parte di un'associazione di consumatori di introdurre nel Ponente ligure un "Riviera Express", sul modello di quanto già avviene nelle Cinque Terre.
"Speriamo vivamente che non si tratti di una fotocopia del Cinque Terre Express, il cui scopo dichiarato dovrebbe essere quello di trovare le risorse per pagare dei 'servizi aggiuntivi' applicando una tariffa maggiorata ai 'viaggiatori occasionali non residenti', dove i viaggiatori occasionali sono i figli che risiedono fuori regione, gli amici che vengono per un funerale o magari il paziente che deve andare in ospedale per una visita." - si legge nella nota.
"E costoro dovrebbero pagare, se va bene, quei servizi aggiuntivi che da anni i Comitati di pendolari richiedono, affinché sia garantita la mobilità a lavoratori, studenti, residenti. - aggiungono - Se va male, pagano i servizi che servono per muovere i croceristi, e continuano a rimanere senza quelli che servono ai residenti. Questo è il modello contro cui i cittadini e pendolari delle Cinque Terre fanno ricorsi dal 2016".